C.C.N.L.
(30/10/2010)
Vigilanza privata, più attenzione sui ribassi d’asta eccessivi
Siracusa – Arrivano notizie positive dalla trattativa sul contratto nazionale del lavoro sulla vigilanza privata.
«Questo inizio di trattativa al Ministero del Lavoro ci fa ben sperare per la prosecuzione della vertenza del rinnovo del contratto della vigilanza» ha detto Stefano Gugliotta, segretario generale della Filcams-Cgil.
Le associazioni datoriali hanno presentato una analisi dettagliata delle problematiche del settore, che in buona parte sono state condivise dai sindacati. In particolare sulla necessità di una legislazione sugli appalti che garantisca il rispetto del costo orario ed elimini il massimo ribasso; sull’esclusione dei Network dagli appalti.
«A breve – ha spiegato Gugliotta – il ministero emanerà una circolare sugli appalti in cui ha proposto di inserire alcuni passaggi specifici per il settore, così come emanerà a breve una circolare sul sistema di qualificazione delle imprese e sulla certificazione proponendo a seguire una griglia di avviso comune da condividere con le organizzazioni sindacali. La necessità di una legislazione sugli appalti che ponga fine alla vergogna tutta italiana del “massimo ribasso”che alla fine grava sempre sul salario dei lavoratori deve cessare. Nella nostra provincia assistiamo a gare della pubblica amministrazione aggiudicate con costi del lavoro molto inferiori dalle tabelle salariali da parte di micro imprese che riversano sui lavoratori le loro incolmabili lacune non erogando i salari a fine mese o non riconoscendo i diritti contrattuali. Occorre chiedere al prefetto l’insediamento di un “osservatorio sulla vigilanza”, un organismo superpartes che vigili sulle gare indette dalla pubblica amministrazione, sulla reale congruità del ribasso di aggiudicazione oltre che sulla solidità delle imprese, sancendo che la guardia giurata è legata all’appalto e deve rimanervi legata».