Cronaca
27 Aprile 2024
Tentato furto al Settimo Cielo, il racconto di una guardia giurata: “Hanno minacciato di uccidermi”
Erano in 4 e a volto coperto, indagano i carabinieri di Settimo
ANDREA BUCCI
«Mi urlava: ti ammazzo, ti ammazzo». A raccontare la vicenda è Daniele, una guardia armata della Puma Security minacciata da un ladro che nella notte tra il 25 e il 26 aprile, insieme a tre complici, voleva rubare nel negozio per articoli regalo e cartoleria, Tedi a Settimo Cielo Retail Park. Era quasi l’una di notte e dal racconto della guardia il ladro che lo ha minacciato era a volto travisato ed era armato di un palanchino, arma usata per forzare la porta di ingresso del punto vendita.
«Io non sono arretrato e ho estratto la pistola d’ordinanza e l’ho puntata contro» ha raccontato ancora la guardia, un vigilante esperto con anni di professionalità. I ladri erano in quattro e hanno raggiunto il Settimo Cielo Retail Park a bordo di una Seat Ibiza.
Il colpo è andato a vuoto e i malviventi sono riusciti a fuggire da una uscita secondaria. Sulle tracce della banda ora ci sono i carabinieri di Settimo, arrivati nella notte allertati dalla centrale operativa della compagnia di vigilanza privata. Si tratterebbe di uomini con accento dell’Europa dell’est. Forse romeni.
La Seat Ibizia è stata abbandonata davanti al piazzale perché la guardia giurata aveva tolto le chiavi dal quadro e le aveva tenute in tasca. Durante i controlli al terminale delle forze dell’ordine è poi emerso un dettaglio insolito per una banda di ladri all’opera: quell’auto non era rubata, ma era intestata ad uno di loro. Per rendere irriconoscibile la targa avrebbero coperto i numeri con la schiuma da barba.
https://www.lastampa.it/torino/2024/04/27/news/furto_settimo_cielo_minacce_morte_guardia-14258652/