Bergamo
Cronache locali
15 ottobre 2010
Scoperto con un fucile a canne mozze nell’auto: arrestato pregiudicato
In suo possesso sono stati trovati anche un passamontagna e calze di nylon da donna. L’uomo e’ stato bloccato nella Bassa Bergamasca a bordo di una vettura rubata, dopo un lungo inseguimento in auto
Bergamo, 15 ottobre 2010 – Forse stava organizzando un colpo: magari una rapina in qualche banca della Bergamasca. E’ una ipotesi, considerato che l’uomo finito in manette, un calabrese di 40 anni, è sospettato di far parte di una organizzazione criminale dedita proprio a rapine e assalti a portavalori. A rafforzare questo convincimento da parte delle forze dell’ordine, il ritrovamemento nella sua auto di un fucile a canne mozze con matricola abrasa, due cartucce da caccia, passamontagna e calze di nylon da donna, oltre a uno zaino con ricambio di vestiti.
Il kit classico del pregiudicato. Il 40 enne è stato bloccato a Terno d’Isola, dopo un inseguimento, dai carabinieri della stazione di Calusco d’Adda durante un servizio antidroga predisposto nella zona dell’Isola. Tutto è successo giovedì in serata. La pattuglia in borghese durante il giro di perlustrazione del territorio ha notato una Peugeot 107 con a bordo un individuo che si stava dirigendo in una via di Terno d’Isola a fondo chiuso dove ha l’abitazione.
A insospettire i carabinieri è stato il comportamento del conducente dell’auto che, poco dopo, è tornato indietro ma con un motorino. A quel punto i carabinieri hanno fatto un controllo della targa della Peugeot che è risultata rubata settimana scorsa a Cornate d’Adda. Avuta quella conferma le forze dell’ordine si sono messi alla ricerca del 40 enne che è stato bloccato più tardi mentre stava rientrando a casa.
Smascherato, l’uomo ha ammesso di aver rubato l’auto, ma poi ha aggiunto ai carabinieri: “Guardate all’interno della macchina, ci sono nascoste cosè più importanti”. E infatti, dalla perquisizione è spuntato il fucile, le cartucce tutto il resto. Ieri l’uomo è stato processato per direttissima per porto illegale d’arma e munizioni. Il 40 enne, che si è avvalso della facoltà di non rispondere, resta in carcere.