Sindacato
16-01-2012
Polemica sull’istituto Aquila: sanno che esiste pure in Molise?
TERMOLI. La UILTuCS Molise, in persona del Segretario Generale, Pasquale Guarracino, si pone tale interrogativo, data la situazione attuale dell’Istituto.
“Siamo al paradosso” – afferma Pasquale Guarracino – “nel settore della vigilanza privata, uno dei più delicati, dati i pericoli e le difficoltà che ogni giorno si trovano ad affrontare le guardie particolari giurate, anche le questioni più elementari previste dal contratto collettivo nazionale di settore, trovano scarsa applicazione.
L’Istituto Aquila, in persona dell’amministratore unico Tommaso Di Nardo, non solo non affronta e non risolve problemi dei dipendenti incancreniti da anni, ma, rispetto alle legittime istanze di chiarimento inoltrate dalla UILTuCS Molise, comunica di non avere intenzione di discutere di una parte rilevante dei problemi dei dipendenti, ma di averne già parlati con altri e diversi soggetti.
Questi i fatti:
1)- oggi i lavoratori dell’Istituto Aquila non sanno, nonostante diversi accordi sindacali, quando verrà loro pagata la retribuzione, in quanto la data di erogazione dello stipendio varia di mese in mese, con i conseguenti enormi disagi dei dipendenti e delle loro famiglie. Il dott. Di Nardo, a tal proposito, ha smesso addirittura di comunicare ai lavoratori quando verranno pagati gli stipendi, ma, regolandosi a suo piacimento, ignora il diritto di ognuno a percepire la retribuzione in data certa, per non avere problemi con Finanziarie ed Istituti di credito.
2)- Non è dato sapere che fine ha fatto il Trattamento di fine rapporto di ciascun lavoratore, destinato ai fondi pensionistici, ma mai versato dall’istituto o versato solo in piccolissima parte, negli anni scorsi, ai fondi stessi. Da diversi anni invece si sono completamente perse le tracce delle somme destinate ai Fondi pensionistici, creando un vero e proprio danno economico ai dipendenti, che verrà scontato sulla futura pensione: secondo il Di Nardo anche su questo tema i suoi collaboratori non meritano attenzione, ma l’Amministratore unico di AQUILA S.R.L. Si limita ad accennare ad un presunto piano di rientro, di cui non ha mai fornito traccia alcuna alla UILTuCS Molise.
3)- le guardie particolari giurate sono ancora in attesa delle divise: i lavoratori operano al limite della dignità, alcuni non hanno da diverso tempo le divise per il cambio. Pasquale Guarracino ricorda a Di Nardo che esiste un C.C.N.L. ed un contratto integrativo provinciale che spiegano in maniera chiara tali questioni e, non avendo ricevuto dall’istituto alcuna risposta in merito, la UILTuCS Molise sarà costretta ad informare i committenti dei servizi, invitandoli a perdonare i lavoratori se le divise non sono in ordine, ma purtroppo le guardie particolari giurate non hanno il cambio: questo è davvero spiacevole, deprimente ed umiliante.
4)- l’inquadramento del personale dipendente ed i livelli assegnati ai lavoratori non sempre corrispondono alle previsioni contrattuali: per tali questioni verranno attivate le azioni opportune innanzi agli organismi preposti alla tutela dei diritti dei lavoratori.
Ebbene, volendo immaginare che la Direzione dell’Istituto – cui questo comunicato, per correttezza, si inoltra in data odierna – abbia avuto, nell’ultimo periodo, momenti di mera distrazione e non di disinteresse nei confronti dei suoi dipendenti e di chi li rappresenta, la UILTuCS Molise si dichiara pubblicamente disponibile ad effettuare tutte le riunioni necessarie alla risoluzione di questi e di tutti gli altri problemi attualmente presenti nell’Istituto.
V/Bem