Domenica 22 Gennaio 2012,
Ed: VENEZIA
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Tornano i ladri ai “Gobbi”
A Campalto è allarme furti
Questa volta il colpo è andato a vuoto. All’osteria «Ai Gobbi» di Campalto i ladri si sono presentati anche l’altra notte, come già avevano fatto qualche mese addietro, ma questa volta qualcosa non ha funzionato visto che non sono riusciti a portare a termine l’operazione.
Hanno fatto appena in tempo a far saltare il blocchetto elettrico che regola il movimento delle saracinesche, ma si sono subito arresi allontanandosi dall’edificio forse perché disturbati da qualche passante, oppure perché hanno avvertito l’avvicinarsi della guardia giurata che durante la notte compie il giro di sorveglianza presso i locali e le attività nella zona tra Favaro e Campalto. «Dobbiamo ammettere che questa volta ci è andata bene – ha affermato Jacopo Martignon, fratello del titolare Andrea – a parte il danno al blocco della serratura elettrica non abbiamo riscontrato altre rotture o che sia stato rubato del materiale». Era andata in maniera assai diversa, invece, qualche mese fa, quando i ladri, penetrati da una finestra sul retro del locale avevano rubato oggetti e generi alimentari per svariate centinaia di euro.
«In quell’occasione sono stati fatti danni ingenti – ha aggiunto Jacopo – perché sono riusciti a portare via parecchia roba sia dalle cucine che dalla sala bar, senza contare i danneggiamenti rilevati nel locale».
Quello dell’altra notte all’osteria «Ai Gobbi» è solo l’ultimo episodio di una lunga catena di furti e danni alle abitazioni private e agli esercizi commerciali che da tempo sta avvenendo nel territorio favarese. Sia il presidente della Municipalità Ezio Ordigoni che le stesse Forze dell’Ordine, anche nel corso di un recente incontro, hanno ribadito che quello che sta avvenendo all’interno dei confini municipali favaresi succede nella stessa misura anche in altre realtà. Tutto ciò sarà sicuramente vero, resta il fatto, però, che sempre più frequentemente piovono denunce alla caserma dei Carabinieri di Via Triestina che segnalano «visite» indesiderate negli appartamenti, danni alle automobili parcheggiate all’interno degli spazi condominiali, furti negli esercizi commerciali e negli studi professionali. Tempo addietro i ladri sono addirittura entrati in uno studio dentistico di Favaro, dal quale hanno «asportato» strumenti ed apparecchiature di notevole valore.