Tornano i ladri ai “Gobbi”

Domenica 22 Gennaio 2012,

Ed: VENEZIA
Pagina: 15

Tornano i ladri ai “Gobbi”
A Campalto è allarme furti

750.jpgQuesta volta il colpo è andato a vuoto. All’osteria «Ai Gobbi» di Campalto i ladri si sono presentati anche l’altra notte, come già avevano fatto qualche mese addietro, ma questa volta qualcosa non ha funzionato visto che non sono riusciti a portare a termine l’operazione.

Hanno fatto appena in tempo a far saltare il blocchetto elettrico che regola il movimento delle saracinesche, ma si sono subito arresi allontanandosi dall’edificio forse perché disturbati da qualche passante, oppure perché hanno avvertito l’avvicinarsi della guardia giurata che durante la notte compie il giro di sorveglianza presso i locali e le attività nella zona tra Favaro e Campalto. «Dobbiamo ammettere che questa volta ci è andata bene – ha affermato Jacopo Martignon, fratello del titolare Andrea – a parte il danno al blocco della serratura elettrica non abbiamo riscontrato altre rotture o che sia stato rubato del materiale». Era andata in maniera assai diversa, invece, qualche mese fa, quando i ladri, penetrati da una finestra sul retro del locale avevano rubato oggetti e generi alimentari per svariate centinaia di euro. 

«In quell’occasione sono stati fatti danni ingenti – ha aggiunto Jacopo – perché sono riusciti a portare via parecchia roba sia dalle cucine che dalla sala bar, senza contare i danneggiamenti rilevati nel locale».

Quello dell’altra notte all’osteria «Ai Gobbi» è solo l’ultimo episodio di una lunga catena di furti e danni alle abitazioni private e agli esercizi commerciali che da tempo sta avvenendo nel territorio favarese. Sia il presidente della Municipalità Ezio Ordigoni che le stesse Forze dell’Ordine, anche nel corso di un recente incontro, hanno ribadito che quello che sta avvenendo all’interno dei confini municipali favaresi succede nella stessa misura anche in altre realtà. Tutto ciò sarà sicuramente vero, resta il fatto, però, che sempre più frequentemente piovono denunce alla caserma dei Carabinieri di Via Triestina che segnalano «visite» indesiderate negli appartamenti, danni alle automobili parcheggiate all’interno degli spazi condominiali, furti negli esercizi commerciali e negli studi professionali. Tempo addietro i ladri sono addirittura entrati in uno studio dentistico di Favaro, dal quale hanno «asportato» strumenti ed apparecchiature di notevole valore.

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Tornano i ladri ai “Gobbi”ultima modifica: 2012-01-23T11:15:00+01:00da sagittario290

Razzie nelle sedi dei volontari

Sabato 21 Gennaio 2012,

Ed: TREVISO
Pagina: 14

CASIER Nella notte presi di mira lo stadio, gli stend del radicchio e le associazioni

Razzie nelle sedi dei volontari

Bottino di 20mila euro: rubato anche un defibrillatore

Nello Duprè

797.jpgLadri scatenati l’altra notte a Dosson. Presi di mira i locali della società Dosson-Casier in via Santi, l’ex scuola elementare di Peschiere (dove hanno sede diverse associazioni tra cui la Caritas) e la Festa del radicchio rosso in via Fermi. A subire i danni maggiori è stata la società di calcio.

Dopo aver forzato le porte della struttura adibita a spogliatoi e magazzini, i ladri hanno messo a soqquadro e razziato tutti i locali. Èsparito il defibrillatore di cui si è dotata la società per fronteggiare le emergenze in campo. I ladri sono poi passati nei locali sotto la tribuna dello stadio. Qui hanno fatto una vera razzia: sono stati rubati un televisore al plasma, un’affettatrice e diverse derrate alimentari: salami, soppresse, pasta e bibite varie. I danni ammontano ad oltre ventimila euro, senza contare le spese per sistemare le porte e gli infissi danneggiati.

Amareggiato il presidente della società calcistica Fabio Ruzzenente: «Fa male dover subire queste ruberie e atti di vandalismo. La società si sostiene sul volontariato di decine di persone che amano lo sport e che promuovono l’attività agosistica». 

La banda è entrata anche nella vicina ex scuola elementare dove hanno sede molti gruppi di volontari: dall’Avis all’Aido, poi la Caritas e le associazioni combattentistiche e d’arma. Qui per fortuna non hanno trovato nulla di interessante da portare via. 

I vandali erano, invece, convinti di fare bottino grosso negli stand in allestimento della “Festa del radicchio rosso”: hanno infranto un pannello in vetro sul lato della tensostruttura adibita a stand gastronomico, convinti di mettere le mani sui frigoriferi pieni di generi alimentari. Ma hanno fatto male i loro calcoli perchè la kermesse inizierà venerdì prossimo. 

«Abbiamo oganizzato turni di vigilanza – dice il presidente De Pieri – che proseguono fino a tarda notte, cui si aggiungono i controlli dei vigilantes». Sul raid dell’altra notte indagano i carabinieri di Casier.

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Guardie in pausa caffè: svaligiato il portavalori

Venerdì 20 Gennaio 2012,

Ed: TREVISO
Pagina: 7

IL COLPO Dipendenti della North East Service sorpresi nell’Autobrennero: in fumo 600mila euro

Guardie in pausa caffè: svaligiato il portavalori

Valeria Lipparini

3368.jpgSi fermano per un caffè. E lasciano il furgone portavalori incustodito. Ne approfittano i ladri, che lo svuotano e se ne vanno senza lasciare traccia. Il furto da 600mila euro è avvenuto ieri lungo l’Autostrada del Brennero, in zona modenese. 

Erano da poco passate le 16 e due guardie giurate, della ditta North East Services, con sede a Treviso, hanno deciso che era il momento della pausa caffè. Si sono fermati nell’area di servizio Campogalliano Est e sono entrati nell’autogrill dirigendosi al bar, approfittando della breve sosta anche per una capatina al bagno. Il furgone è rimasto parcheggiato all’esterno, senza alcuna scorta armata come, invece, richiedono le procedure. Quando le guardie giurate hanno fatto ritorno al veicolo blindato, l’hanno trovato aperto, senza alcun segno di effrazione. E soprattutto vuoto del suo prezioso carico. 

La polizia è intervenuta nell’area di sosta dell’A22 e ha ricostruito i particolari del furto. Il furgone portavalori della società trevigiana, partito in mattinata da Vicenza, era arrivato ad Ancona dove aveva caricato 600mila euro in contanti, provenienti da diversi istituti di credito. Quindi aveva invertito il senso di marcia e stava tornando a casa in quanto il contante era destinato ad alcune banche del vicentino. A metà tragitto, verso Modena, la sosta che ha fruttato un bel bottino ai ladri. 

La polizia ha raccolto le testimonianze delle due guardie che hanno confermato di essersi assentate per un breve lasso di tempo, abbandonando il mezzo parcheggiato fuori dall’autogrill, salvo trovarlo vuoto al loro ritorno. 

Fitto il mistero su un furto quantomeno strano. I poliziotti di Modena stanno visionando le telecamere a circuito chiuso posizionate in tutta l’area di sosta per verificare movimenti sospetti attorno al furgone blindato. Mentre alla North East Services commentano: «Le due guardie giurate sono persone di comprovata esperienza, con un lungo stato di servizio alle spalle. Persone fidate».

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Guardie in pausa caffè: svaligiato il portavaloriultima modifica: 2012-01-21T12:00:00+01:00da sagittario290