Cronaca
14/05/2011 11.59
Appalto Vigilanza Privata, Ugl continua a chiedere chiarimenti
PESCARA. Non ci sono ancora risposte sull’appalto della vigilanza all’aeroporto di Pescara.
Lo scorso 20 aprile l’appalto (da 2,5 milioni di euro) è stato aggiudicato provvisoriamente alla Vigilantes Group di San Nicolò a Tordino. La società dovrà dunque occuparsi dei servizi di sicurezza, controllo passeggeri, bagagli a mano, bagagli da stiva e merci dell’aeroporto d’Abruzzo.
Ma sulla questione già il consigliere comunale Armando Foschiaveva avanzato alcune domande al sindaco Mascia in quanto 14 guardie giurate che erano in carico alla precedente ditta che gestiva il servizio di sicurezza, assunte poi a tempo determinato dalla Saga per non interrompere il servizio, ora potrebbero veder mutate le proprie condizioni di lavoro.
Il bando di gara tra le varie condizioni prevedeva anche l’assunzione di questo personale in capo alla ditta che avrebbe vinto la nuova gara d’appalto con mansioni e categorie contrattuali ben definite.
Secondo alcune fonti sindacali però nel caso di aggiudicazione definitiva vi potrebbe essere una agitazione del personale che potrebbe non gradire assunzioni a condizioni diverse da quelle prospettate in precedenza.
Preoccupata per questa situazione anche l’Ugl che oggi lamenta il fatto di «non aver mai» ricevuto chiarimenti in merito alla gara di appalto «sia nella fase di svolgimento che di acquisizione dei servizi di sicurezza per l’Aereoporto di Pescara».
«Ci sembra assurdo», commentano dal sindacato, «che come sempre a pagare siano i lavoratori, che in questo caso sono altamente qualificati e che rischiano a causa di giochi politici di vedersi defraudare il proprio livello laorativo e la propria professionalità».
Per l’Ugl sarebbe «pericoloso» se questa operazione andasse in porto «perché vorrebbe dire che in ogni cambio di appalto qualsiasi ditta potrà arrogarsi il diritto di demansionare i lavoratori oggetto di transazione».
L’Ugl Sicurezza Civile assicura che continuerà a vigilare sull’accaduto e a richiedere chiarimenti «fino a quando gli stessi non saranno convincenti per la tutela dei lavoratori. Tanto più che in questi giorni sui giornali sono apparsi annunci di richiesta di guardie giurate in possesso si certificazione Enac, come se questa qualifica fosse da mercato senza avere alcun rispetto per i lavoratori che invece lavorano da anni all’interno della struttura aereoportuale».
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