Prende i soldi e scappa, dov’è finito il vigilante di Parma?

Cronaca

giovedì, 02 dicembre 2010

Prende i soldi e scappa, dov’è finito il vigilante di Parma?

Proseguono le ricerche di Rosario Caiazzo, la guardia giurata sparita nel nulla con oltre 2 milioni di euro. L’identikit del fuggitivo, che i colleghi definiscono “un uomo tranquillo”.

260x012912820904711291204365254_0.jpgPARMA – Si chiama Rosario Caiazzo, ha 42 anni ed è l’uomo più ricercato di Parma. E’ l’agente di vigilanza privata  che martedì pomeriggio è fuggito con un furgone blindato pieno zeppi di contante, almeno due milioni e mezzo di euro. Caiazzo stava effettuando con altri due vigilantes il consueto giro per il ritiro di contanti da banche e negozi del centro cittadino. Ne mancava solo uno quando, approfittando dell’allontanamento dei colleghi, ha messo in atto la fuga “perfetta”: dal 30 novembre, della guardia giurata con indosso la divisa blu d’ordinanza non c’è traccia.

“PERSONA AMABILE E TRANQUILLA”. Originario del napoletano e descritto dai colleghi dell’agenzia Ivri come un uomo “tranquillo e gentile”, Caiazzo è sparito nel nulla con il bottino poco dopo le 16, in un momento di solitudine: gli altri due vigilantes erano scesi dal furgone per ritirare un sacco di denaro nel centro congressi Cavagnari. Al loro ritorno, il blindato di cui l’uomo “tranquillo” era capo-auto non c’era più. Grazie al segnale Gps, il mezzo è stato ritrovato poco dopo a Vicofertile, alle porte di Parma. Senza segni di effrazione o alcun indizio utile per seguire le mosse del fuggitivo. Un salto nel buio in cui Caiazzo, oltre ai soldi, ha portato con sè anche una Hyundai Matrix grigioverde, l’auto che stava pagando a rate di 250 euro al mese, per dieci anni.

RICERCHE OLTRE CONFINE. L’uomo sul cui volto ora compare la scritta “wanted, ricercato” viveva da solo in un appartamento di Torrile, paese di 7000 abitanti a 15 chilometri e 20 minuti di macchina da Parma. Ma le ricerche non si limitano a campagne e centri della provincia: la caccia al fuggitivo è stata estesa oltre i confini dell’Emilia-Romagna, con posti di blocco in tutta Italia e cartelli con la sua faccia da uomo qualunque, quella che fa ancora esclamare un collega “non ci posso credere”. Agli inquirenti per ora non resta che analizzare i tabulati del suo cellulare, spento immediatamente dopo la fuga, e interrogare le sue ex fidanzate, a quanto pare numerose: un ladro gentiluomo?

Prende i soldi e scappa, dov’è finito il vigilante di Parma?ultima modifica: 2010-12-03T11:45:00+01:00da sagittario290