Papà non la fa uscire Tredicenne si getta dal ponte

Cronaca

02 dicembre 2010

Papà non la fa uscire
Tredicenne si getta dal ponte

La ragazzina salva dopo un volo di 12 metri nell’acqua gelida dell’Agno

valdagno--190x130.jpgVALDAGNO — Una ragazzina di 13 anni si è buttata nel vuoto, per farla finita, dopo un litigio col padre sul coprifuoco serale. È accaduto nel tardo pomeriggio di martedì. La ragazzina, che frequenta la seconda media, era uscita con amici e amiche. Qualche ora passata tra quattro chiacchiere e qualche risata, interrotta dallo squillare del cellulare. Il papà l’aveva chiamata per ricordarle che la cena era quasi pronta ed era ora di tornare a casa. Imposizione che non è andata giù alla ragazzina che aveva fatto ben altri progetti. Tra il genitore, guardia giurata e la figlia, unica, è nata una discussione. Quando si è allontanata, col muso lungo, gli amici erano convinti fosse diretta a casa. La 13enne, invece, ha raggiunto il ponte Renato, costruzione che si curva nell’aria sopra il torrente dell’Agno, a nord di Valdagno, unendo la frazione di San Quirico, dov’è stata trovata la 13enne, a quelle di Novale e Seladi. Nell’oscurità, con le montagne alle spalle e l’aria fredda sul viso, è salita sul parapetto del ponte e si è gettata nel vuoto.

Un volo di 12 metri. È finita nelle gelide acque dell’Agno. Quando però si è ritrovata immersa nel corso d’acqua, l’istinto di sopravvivenza ha avuto la meglio: malgrado traumi e fratture multiple ha tentato di raggiungere la riva non lontana e salvarsi. L’allarme è scattato verso le 18.30 quando un passante ha trovato la borsetta della studentessa e, mentre si guardava intorno, ha sentito dei lamenti. Scorta l’ombra delle 13enne, che non era mai stata in cura per problemi psicologici, la persona ha chiamato il 118 che l’ha portata all’ospedale di Vicenza dov’è ricoverata in Rianimazione. Si salverà, ma dovrà iniziare un percorso di riabilitazione fisica e psicologica. Quando i carabinieri di Valdagno, coordinati dal capitano Giacomo Gandolfi, sono intervenuti, hanno avviato accertamenti ritenendo che, dietro al tentativo di suicidio di quella che è poco più di una bambina, potesse nascondersi una situazione familiare complessa. Ma non sono risultati maltrattamenti o situazioni problematiche, se non il malessere di una tredicenne che forse sta passando un periodo delicato della crescita come accade a molti coetanei. Forse dietro a quel no del padre si cela un universo pre-adolescenziale in cui l’approvazione degli amici, l’appartenenza e l’inserimento nel gruppo, l’essere uguali, vale — per qualcuno — più di qualsiasi cosa.

Romina Varotto

Papà non la fa uscire Tredicenne si getta dal ponteultima modifica: 2010-12-03T12:00:00+01:00da sagittario290