Mestre
Mercoledì 8 Settembre 2010,
Ed: VENEZIA
Pagina: 12
USB-CUB DENUNCIA L’AEROPORTO
La Uil revoca lo sciopero del 18, ma spunta il mistero sul contratto della sicurezza
Se lo sciopero dello straordinario per i lavoratori della sicurezza continua fino ai primi di ottobre, e il sindacato autonomo Usb-Cub ha annunciato che denuncerà Save Security per comportamento antisindacale (perché lunedì sono state comandaqte al lavoro più persone di quelle previste dalla legge in caso di sciopero), la Uil Trasporti, invece, ha revocato lo sciopero del 18 settembre proclamato per chiedere il passaggio dei 230 lavoratori dal contratto delle guardie giurate a quello di Assoaeroporti.
La Uil ha deciso di revocare la protesta alla fine dell’incontro di ieri in Prefettura con un rappresentante della Save Security e il direttore dell’Enac (l’Ente nazionale aviazione civile), Valerio Bonato. Mentre la società si è detta disponibile a proseguire le trattative sul contratto integrativo, la Uil ha revocato lo sciopero perché nella lettera che ieri Enac ha inviato a tutte le parti per confermare l’incontro del 23 settembre (fissato lo scorso 26 giugno per parlare di handling e si sicurezza), si stabilisce che si discuterà di adempiere all’accordo del 4 febbraio del 2000.
In quell’accordo si era concordato che il settore della sicurezza (prima di allora privatizzato) sarebbe stato ripreso in carico dalla Save che avrebbe costituito una società apposita (Save Security) la quale «applicherà il contratto d’area di riferimento delle società di gestione aeroportuali». Ma Save ricorda una nota, a margine dell’incontro del 3 settembre, con la quale Enac scrive che «Save Security Srl è Istituto di Sicurezza distinto da Save Spa e, di conseguenza, viene regolato da contratto conforme a quel Comparto». Giovedì 23 sarà un altro incontro infuocato. (e.t.)