Vigilantes sperano nel reintegro

Cronaca

[9.6.2010 – 12.10]

Ricorso al Tar

Vigilantes sperano nel reintegro

Napoli.gifTrattengono ancora il respiro i 400 lavoratori dell’istituto di vigilanza International Security Service di Nola. L’udienza del Tar di Napoli sul ricorso presentato dall’azienda per riottenere la certificazione antimafia è stata rinviata al 23 giugno.

La vicenda è iniziata lo scorso 7 aprile con la notifica da parte della Prefettura di Napoli della revoca dell’interdittiva antimafia all’istituto di vigilanza. L’effetto immediato è stato il blocco delle attività e il conseguente licenziamento dei 400 addetti.

L’international Security Service lavorava, tra gli altri, per la Regione Campania, per la Circumvesuviana e per le Asl. I suoi appalti sono adesso passati ai concorrenti che, con un protocollo d’intesa con il prefetto, si erano impegnati ad assumere i lavoratori dell’International, cosa finora non accaduta.

Felice Gaglione, sindacalista della Sngg, lamenta la situazione di forte disagio anche psicologico in cui si trovano molti lavoratori, rimasti senza lavoro da un giorno all’altro. “Non entro nel merito della misura del Prefetto – afferma Gaglione – ma è chiaro che i lavoratori stanno pagando un prezzo altissimo per presunte colpe che non li riguardano”.

Dell’istituto di vigilanza, si era occupato qualche anno fa Frabrizio Gatti dell’Espresso in un articolo dal titolo “Camorra security”. Gatti puntava il dito contro i rapporti dei fratelli Buglione, ai tempi titolari dell’azienda, con presunti camorristi. Nel frattempo i vertici dell’International però sono totalmente cambiati.

Romolo Napolitano

Vigilantes sperano nel reintegroultima modifica: 2010-06-10T11:30:00+02:00da sagittario290