Torre del Greco. Regna il caos, crescono i disagi, il malcontento è generale.

Edizione BENEVENTO 

24/09/2008

Torre del Greco. Regna il caos, crescono i disagi, il malcontento è generale.

ANTONELLA LOSAPIO Torre del Greco. Regna il caos, crescono i disagi, il malcontento è generale: al dipartimento di Salute Mentale del Bottazzi, la situazione è diventata intollerabile per operatori e utenti. Problemi che si aggiungono a problemi. Dopo la soppressione del servizio di notte e nei giorni festivi, domenica scorsa l’ennesima emergenza che ha riportato a galla una situazione problematica che si protrae da mesi. Il personale reperibile chiamato per un’urgenza non è potuto entrare nel dipartimento per prendere i farmaci necessari. Da dicembre 2007, infatti, il servizio è soppresso di notte e nei festivi, proprio quando i malati necessitano ancora di più del contatto con gli operatori. Ai pazienti psichiatrici da quasi un anno la continuità terapeutica è assicurata soltanto grazie agli enormi sacrifici del personale, che però, nonostante tutto non sempre riesce a coprire il servizio, con rischi per la loro stessa salute, quella dei pazienti, e tra lo sconforto dei familiari che non sanno più come far fronte alle difficoltà quotidiane. E le cose si complicano nei giorni festivi. I medici provenienti dal distretto di Ercolano e gli infermieri reperibili non hanno la possibilità di accedere al centro, perché non dispongono delle chiavi e tra l’altro la domenica pomeriggio non è in servizio la GUARDIA GIURATA all’ingresso del distretto sanitario 85 in via Marconi. «Domenica pomeriggio siamo stati chiamati per un’emergenza – dicono al dipartimento di Salute mentale – il centro era chiuso, la GUARDIA GIURATA che custodisce le chiavi non era in servizio, il medico reperibile veniva da Ercolano e non aveva le chiavi di cui dispongono solo quelli di Torre del Greco. È la prima volta che si verifica un fatto del genere. E così autonomamente (nel centro ci sono anche le chiavi dell’auto di servizio) e senza farmaci ci siamo recati all’ospedale Maresca per una consulenza al Pronto soccorso. Per fortuna il caso si è risolto senza dover ricorrere a specifici medicinali, ma se fosse successo qualcosa che sarebbe stato considerato responsabile?». Il personale è esasperato. Non sono mancate nel corso dei mesi le lettere di denuncia dei medici, ma invano. Tagli e carenze a discapito delle categorie più svantaggiate. Senza contare la chiusura del reparto di Psichiatria al Maresca. Cresce la rabbia e l’indignazione della gente. Non mancano le lamentele dei familiari degli assistiti. «Si riducono i livelli di assistenza, i pazienti sono allo sbando. Non riusciamo a capire con quali criteri si fanno le cose – aggiungono allarmati medici e infermieri dell’unità operativa di Salute mentale del Bottazzi – Per un mese il coordinatore apriva il centro la domenica e nei festivi, ma oggi non è più così. La direzione continua a tagliare, ma da quando il dipartimento è chiuso di notte e nei festivi sono aumentate le uscite in pronta disponibilità con un aggravio di spese per l’Asl. È assurdo». Sulla questione interviene il direttore del dipartimento di Salute mentale dell’Asl 5 Francesco Della Pietra: «La chiusura di notte e nei festivi è stata determinata dalla grave carenza di organico, alle emergenze si sopperisce come succedeva anche prima con la pronta disponibilità. In merito a quanto accaduto parlerò con il responsabile del dipartimento di Torre del Greco affinché anche il personale infermieristico possa avere una copia delle chiavi per evitare il ripetersi di episodi come quello della scorsa domenica».

Torre del Greco. Regna il caos, crescono i disagi, il malcontento è generale.ultima modifica: 2008-09-25T10:40:00+02:00da sagittario290