Picchiata dopo un rapporto a tre

LA SPEZIA

22 settembre 2008

Picchiata dopo un rapporto a tre

Alessandro Franceschini

Picchiata, rapinata e abbandonata sanguinante in strada dopo un rapporto sessuale a tre. Ma gli aggressori della donna non sono andati lontano: la squadra volante ha chiuso l’indagine a tempo di record e, a meno di tre ore dall’accaduto – ha arrestato i due rapinatori.

Erano le 5.30 di domenica quando una guardia giurata della Lince ha notato una giovane donna di colore in evidente stato di choc, nei pressi del ponte della Scorza. La ragazza, una 25enne sudanese, aveva una ferita al labbro, altre ecchimosi al volto, i capelli scarmigliati e i vestiti strappati. Fra le lacrime ha raccontato di essere una lucciola e di essere stata picchiata e rapinata. Il vigilante ha subito chiamato il 113 e l’equipaggio di una “pantera” è arrivata sul posto per raccogliere le dichiarazioni della donna. Prima, però, è stata accompagnata in ospedale dove le sono state riscontrate una ferita lacerocontusa al labbro inferiore e una serie di contusioni all’emitorace destro guaribili in una settimana.

Dopo essere stata medicata e tranquillizzata la giovane prostituta ha potuto raccontare la sua terribile disavventura. L’odissea era iniziata intorno alle due di notte, a Sarzana quando due giovani romeni si erano fermati nella postazione dove lei lavora proponendole una prestazione sessuale a tre, in casa di uno di loro. Lei – dietro il pagamento di 200 euro – ha accettato ed è salita sulla Citreon Saxò dei due. L’hanno portata fino a Spezia, nel quartiere di Pegazzano, nell’appartamento di quello che poi è stato identificato per Marian Duta, 26 anni.

Al termine della “performance” la ragazza sudanese ha chiesto ai suoi clienti di essere accompagnata in stazione dove avrebbe dovuto prendere il treno per tornare a casa. Così i tre sono risaliti sulla Citroen ma la donna ha capito subito che non l’avrebbero mai portata alla stazione. L’auto, infatti, ha imboccato la strada per Biassa e qui, in uno spiazzo, i due romeni hanno fatto scendere la giovane. L’hanno letteralmente tirata giù, prendendola per i capelli. Poi l’hanno presa a pugni e mentre uno la teneva sotto la minaccia di un punteruolo, l’altro ha afferrato la borsa dalla quale ha preso i 200 euro che le avevano appena dato, più altri 250, frutto delle precedenti prestazioni sessuali che la ragazza aveva avuto con altri clienti a Sarzana. Quindi, dopo averle assestato ancora qualche pugno, l’hanno abbandonata convinti che mai e poi mai avrebbe denunciato la rapina.

Invece la ragazza, dopo essersi incamminata a piedi verso la stazione, si è imbattuta nella guardia giurata della Lince e poi ha trovato il coraggio di raccontare tutto ai poliziotti. Così gli agenti sono andati a Pegazzano e hanno bussato alla porta dell’appartamento. Hanno trovato Marian Duta ancora mezzo assonnato. Il giovane non ha negato di essersi intrattenuto con la sudanese ma ha detto di non averla rapinata. Ad incastrarlo, però, tracce ematiche della giovane rinvenute sul cofano della Saxò, parcheggiata sotto casa, e il punteruolo, rinvenuto sotto i sedili. I poliziotti sono andati poi in una casa di Migliarina dove hanno prelevato il complice Oleg Cavajuc, 24 anni, anche lui romeno. I due sono stati arrestati e accompagnati in carcere. L’accusa è di rapina aggravata.

Picchiata dopo un rapporto a treultima modifica: 2008-09-23T11:06:00+02:00da sagittario290