Corsi di autodifesa rivolti ai cittadini

Edizione Venezia

Sabato 9 Febbraio 2008

JESOLO Li propone l’assessore Boccato

Corsi di autodifesa rivolti ai cittadini

In vista altri interventi per la sicurezza

Jesolo

Un corso di autodifesa e antistupro per tutti i comitati cittadini della città. È uno dei provvedimenti per la sicurezza che l’assessore Andrea Boccato sta elaborando nell’ambito del progetto complessivo che interesserà in modo diretto il comando di Polizia Locale.Lo ha anticipato nel corso del consiglio comunale di giovedì sera, chiamato ad approvare la delibera-convenzione per l’avvio del servizio di vigilanza privata notturna; un progetto che è già stato avviato a Musile di Piave e che sarà prossimamente approvato anche a San Donà di Piave, non a caso presenti in aula c’erano il sindaco Gianluca Forcolin e l’assessore Alberto Schibuola. La Lega, insomma, fa squadra per portare avanti le sue idee in fatto di sicurezza.

“Sappiamo che questa non è la soluzione di tutti i mali – ha spiegato Boccato – ma è un tassello di un mosaico che stiamo mettendo assieme”. E che riguarderà anche i vigili urbani. “Stiamo studiando la riorganizzazione del comando – ha spiegato il sindaco Francesco Calzavara – rivedendo le funzioni e alcuni ruoli; introducendo delle figure amministrative in modo da fare ritornare i vigili in strada. Stiamo continuando a lavorare per la realizzazione del nuovo commissariato di polizia, con una condivisione politica trasversale”.

Occorre ricordare che il piano regolatore ha già individuato l’area su cui sorgerà la struttura. “Ci sarà un progetto di prevenzione che coinvolgerà i comitati cittadini – continua Boccato – per corsi di autodifesa e anti stupro. Quindi stiamo lavorando per cercare di anticipare l’invio degli aggregati estivi”.Anche se ci sarà da preoccuparsi prima di tutto su quanti ce ne saranno: il Sap (sindacato di polizia) aveva denunciato un taglio di 50 unità per il territorio veneziano.

Molto critica e perplessa l’opposizione sull’utilità della vigilanza notturna privata . Roberto Rugolotto (Pd) ha avanzato altre proposte: “Progetto di prevenzione della Polizia Locale da proporre ai comitati; si discuta di sicurezza anche quando si tratta il bilancio; si ripropongano i vigili di quartiere”.

Claudio Ferro (Sdi) insiste sul progetto, rimasto fermo un po’ ovunque, della carta d’identità elettronica.E Renato Martin rilancia, con un coinvolgimento della città: “I consorzi ogni anno spendono migliaia di euro in vigilanza privata in spiaggia, ogni singola attività ne paga una di sua, ora il Comune ne vuole un’altra: se veramente si crede in questo tipo di servizio, si faccia un progetto complessivo, unitario. Sarebbe più utile e magari costerebbe a tutti un po’ meno”.

F.Cib.

Corsi di autodifesa rivolti ai cittadiniultima modifica: 2008-02-10T13:01:01+01:00da sagittario290