Sempre più anziani allacciati al Telesoccorso

LIBERTA’ di sabato 22 dicembre 2007 > Piacenza

Anche per le guardie giurate dell’Ivri è il momento di tirare le somme
Sempre più anziani allacciati al Telesoccorso


a70a563872f8b3e09943603244381ae6.jpgIn costante e crescente aumento gli interventi dei metronotte dell’Ivri di via Marcolini, impegnati sia in città che in provincia con un organico di oltre centocinquanta uomini. Nel 2002 gli interventi dell’Ivri erano stati 23.991, nel 2006 sono stati 34.651, mentre nell’anno in corso sono stati 36.490. I dati resi noti comprendono dodici mesi di attività, da novembre a novembre dell’anno successivo.
Questi numeri sono stati resi noti ieri mattina nel corso di una conferenza stampa alla quale erano presenti il direttore dell’Ivri Paolo Zilocchi e la responsabile dell’amministrazione Silvia Menozzi. L’Ivri il cui amministratore unico è Giovani Tedesco, esiste a Piacenza da sessanta anni, ma mai come in questi ultimi anni ha aumentato la sua attività.
«Per far capire quanto si sta sviluppando la nostra attività» ha detto ieri nel corso della conferenza stampa Zilocchi «basta considerare che nella fascia notturna a Piacenza e provincia, mettiamo in servizio venticinque pattuglie, almeno il doppio di quanto riescono a fare le guardie giurate in province simili alle nostre come ampiezza e numero di abitanti. Si tratta davvero di una situazione anomala. Noi abbiamo scommesso molto sulle innovazioni tecnologiche ma anche sugli uomini, il nostro organico è infatti in costante crescita. Il nostro intento è quello di ridurre al minimo i tempi dei nostri interventi».
In costante diminuzione i numeri delle persone fermate in flagranza di reato dai metronotte, nel 2002 erano state 51, nel 2006 sono invece state 34 e nel 2007, 24. «E’ questo purtroppo un dato negativo – ha spiegato Zilocchi – non è che i reati sono diminuiti e conseguentemente neppure il nostro numero di interventi. Sono purtroppo cambianti i malviventi. Una volta bastava la comparsa di una guardia giurata, bastava gridare: “alt” e il ladro si fermava. C’erano delle regole. Oggi i criminali non si fermano più davanti a nulla. Per fermarli noi dobbiamo bloccarli fisicamente, perché loro tentato il tutto per tutto».
Sono stati 51 gli atti vandalici rilevati, un numero in lieve diminuzione rispetto al passato, 15 le auto rubate ritrovate, anche questo è un numero rimasto costante con il passato, 12 le richieste di intervento da parte dei vigili del fuco, 247 le finestre trovate aperte con anomalie, ossia scassinate, un dato purtroppo in costate crescita, mentre le recinzioni aperte in modo anomalo sono state 785, 1046 sono invece stati gli ingressi aperti in modo irregolare, rilevati dai metronotte. Raddoppiati invece gli interventi con il telesoccorso che sono passati da 441 dello scorso anno a 1.105 dell’anno in corso.
«E’ questo il nostro fiore all’occhiello» ha riferito ieri Zilocchi «noi assistiamo con il telesoccorso centinaia di anziani. I nostri metronotte intervengono per persone cadute in casa e che non riescono a rialzarsi o per persone che hanno comunque bisogno di qualcuno che le aiuti. Si tratta di interventi in constante crescita e che potenzieremo a partire da febbraio con un nuovo servizio. Saremo infatti in grado di dotare l’utente di un apparecchio che potrà segnalare sempre dove si trova colui che lo ha con sé».
Il servizio di telesoccorso svolto dai metronotte, ha inoltre portato al ricovero di 49 persone. Sono poi stati effettuati 37 interventi per esso persone non abbonate, 16 interventi per recapito di medicinali, 64 interventi di appoggio su richiesta di altre forze dell’ordine e 238 interventi su richiesta di altre forze dell’ordine, 21 richieste di soccorso stradale e 1953 allarmi trovati spenti nel corso di controlli.

Ermanno Mariani

Sempre più anziani allacciati al Telesoccorsoultima modifica: 2007-12-23T13:05:00+01:00da sagittario290