«Guardie giurate sole e inadeguate»

Edizione Treviso

Sabato 24 Novembre 2007

Il sindacato “chiama” il Prefetto

«Guardie giurate sole e inadeguate»

Sollecitato un intervento sulla formazione

Martedì sera due guardie giurate hanno sventato una rapina ad un negozio di abbigliamento di Codognè: gli agenti hanno sparato alcuni colpi facendo fuggire i malviventi che avevano già sfondato la vetrina. Un intervento provvidenziale ma che rischia di rimanere episodico: troppo spesso infatti gli uomini dei servizi di vigilanza privata si trovano ad fronteggiare in solitaria bande di ladri. «Premesso l’indispensabile plauso alle due guardie per il loro coraggio, non va però dimenticato che, in questa circostanza, solo il caso ha voluto che intervenissero in coppia – sottolinea Massimo Marchetti, segretario provinciale della Uiltucs, sindacato che rappresenta i lavoratori della categoria -. Di norma gli operatori si muovono da soli: tutte le pattuglie, infatti, sono costituite da un uomo solo e unicamente quando c’è un allarme convergono più unità. Peraltro è raro che possano arrivare sul posto contemporaneamente e intervenire subito insieme».

E, quel che è peggio, secondo Marchetti, è che spesso e volentieri le guardie giurate , circa settecento in tutta la provincia, non hanno un addestramento adeguato per affrontare simili situazioni: «Oggi la formazione, lasciata alla discrezione delle singole imprese, è del tutto insufficiente. Non esiste un decalogo preciso di quali competenze sia necessario acquisire. Occorre, al contrario, una formazione obbligatoria codificata, che preveda anche uno studio delle procedure operative da adottare. A partire proprio dalle tecniche per operare quando si è soli». Un’esigenza resa ancora più pressante non solo dall’intensificarsi degli atti criminali, ma anche dall’ampliamento delle funzioni delle guardie giurate : “Bisogna tener conto che c’è stata un’evoluzione rispetto al metronotte che in bicicletta andava a piazzare i bigliettini sulle saracinesche dei negozi – conferma Marchetti – . Oggi gli operatori svolgono un ruolo di sicurezza sussidiaria alle forze di polizia, che lo Stato stesso ha loro affidato loro: pensiamo ai controlli dei passeggeri negli aeroporti, o ai servizi nei tribunali, nei porti, nelle stazioni dei treni o della metropolitana”.

Il sindacato chiederà dunque un incontro in tempi brevi con il Prefetto (che ha competenza sulle aziende trevigiane del comparto) per invitarlo a fare in modo che gli addetti del settore siano sottoposti ad una maggiore qualificazione professionale. E il rappresentante del Governo verrà anche sollecitato a farsi promotore, a livello centrale, della necessità di una riforma che dia ai lavoratori una copertura giuridica al passo con i tempi: «Queste persone, pur rimanendo dei dipendenti privati, svolgono sempre più dei servizi di pubblica sicurezza, senza però avere la qualifica di pubblico ufficiale o quantomeno un assetto legale conforme alle attività che esercitano. Questo li espone, ad esempio, al rischio di denunce – nota il responsabile della Uiltucs. – Ogni notte, nella Marca, ci sono una cinquantina di auto di guardie giurate che sorvegliano, fabbriche, scuole, edifici pubblici: pur con tutti i limiti e senza nulla togliere alle forze dell’ordine, è un’azione capillare sul territorio importantissima che merita il giusto riconoscimento».

Mattia Zanardo

«Guardie giurate sole e inadeguate»ultima modifica: 2007-11-25T11:53:37+01:00da sagittario290