Lunedì 31 Agosto 2009 10:47
Le luci dello scalo ferroviario fanno sparire le stelle dei sinaghini
Una decina di torri-faro accese dalla Ferrovie Nord per illuminare il nuovo terminal bustocco. I Verdi gridano all’inquinamento luminoso. Armiraglio: «verificheremo».
I Verdi di Busto Arsizio denunciano che da quindici notti la società Ferrovie Nord ha acceso una decina di torri-faro illuminanti nel centro intermodale di Sacconago.
Troppo illuminanti, dice Andrea Damin, esponente bustocco del partito:”Sono dei piloni alti almeno venti metri, con circa otto fari potentissimi cadauno, che illuminano a giorno l’area dello scalo merci. Pare che la decisione di accendere le luci sia stata causata da un allarme risuonato alcune sere prima: peccato che lì non ci sia niente da rubare, ma comunque è un luogo con telecamere e vigilato, come la zona industriale, dai metronotte“. Assicura il suo intervento l’assessore all’ambiente Alberto Armiraglio che, non appena sarà rientrato dalle vacanze, si impegna a verificare la situazione denunciata a Sacconago. Basterebbe orientare meglio le lampade, oppure applicare dei deviatori di luce che permettano ai fari di puntare la luce verso il basso e non in cielo. L’inquinamento luminoso dello scalo merci non ancora attivo potrebbe essere, così, ridotto. Lo stesso assessore annuncia che è in fase di ultimazione la nuova convenzione con Enel Sole per sostituire 6mila punti luce dei 9mila presenti in città con i ben più risparmiosi led.