Con il cric negli scavi scoperto dalle telecamere

Edizione CIRC_SU2 

28/02/2008

Con il cric negli scavi scoperto dalle telecamere

70498e22e0af61b7814e2ac813f7bc0e.jpgSUSY MALAFRONTE Pompei. Il sistema di videosorveglianza dell’area archeologica fa bloccare un intruso. La notte scorsa gli occhi telematici, che vigilano ventiquattro ore su ventiquattro sui tesori della città sepolta più conosciuta al mondo, hanno ripreso un giovane armato di cric idraulico che entrava nel sito scavalcando il muro di cinta del lato sud. Immediato l’intervento degli addetti alla vigilanza che hanno bloccato l’estraneo, un inglese in stato di ebbrezza, in attesa dell’arrivo della polizia. Gli investigatori, al momento, non sono a conoscenza di cosa il ventiduenne londinese, in Italia da qualche mese per lavorare come restauratore ad Avellino, era intenzionato a fare tra le antiche vestigia. Non sanno, dunque, se voleva impossessarsi di qualche reperto prezioso o danneggiare affreschi o mosaici. Il tempestivo intervento dei VIGILANTES della soprintendenza ha impedito all’inglese di portare a termine qualsiasi intervento ai danni dell’area archeologica. Il giovane è stato denunciato a piede libero con l’accusa di possesso di oggetto da scasso. «Questo episodio – commentano gli addetti alla vigilanza e alla sala regia – dovrebbe servire a far capire all’opinione pubblica che svolgiamo il nostro delicato compito con serietà e tempestività». su.ma.

Con il cric negli scavi scoperto dalle telecamereultima modifica: 2008-02-29T22:30:00+01:00da sagittario290