Corte d’assise L’assalto al portavalori in autostrada In aula i colleghi del vigilante ucciso

Edizione Padova

Giovedi’ 28 Febbraio 2008

Corte d’assise L’assalto al portavalori in autostrada In aula i colleghi del vigilante ucciso

Ieri mattina si sono alternati sul banco dei testimoni tre guardie giurate che erano a bordo di due furgoni blindati, assaltati dai banditi a Grisignano di Zocco e a Camisano Vicentino. Sono due rapine che fanno da contorno all’assalto sanguinario inscenato sedici anni fa sulla Serenissima, nel quale è rimasto ucciso il giovane metronotte bresciano. L’assalto viene ricostruito davanti ai giudici della Corte d’assise, presieduti da Mario Fabiani (a latere Gianluca Bordon).

Si chiamava Andrea Padovani, aveva trentuno anni e risiedeva a Salò. Era alla guida di un furgone portavalori che la sera del 15 marzo 1992 percorreva l’autostrada Serenissima quando un commando di banditi lo assaltò. Il blindato venne superato da un’Alfa 33 Sw, nella quale viaggiavano tre persone, nei pressi dell’area di servizio di Limenella. Dietro lo seguiva un’altra Alfa 33 con i due complici. In corrispondenza del viadotto sulla statale della Riviera del Brenta improvvisamente il portellone posteriore dell’Alfa si spalancò. I banditi aprirono il fuoco con i kalashnikov. L’autista morì sul colpo. I due vigilantes sopravvissuti si lanciarono nella scarpata e spararono contro i malviventi. Mentre era in corso la sparatoria, sopraggiunse una Passat sulla quale viaggiavano Mauro Marangon e la moglie Tiziana Ruttino, residenti nel veneziano. L’auto finì contro la macchina dei rapinatori, di traverso sulla carreggiata, e si capovolse nella scarpata, incendiandosi. La coppia veneziana si salvò miracolosamente.

Sul banco degli imputati ci sono Lucio Calabresi, quarantottenne di Vigonovo, Angelo Meneghetti, quarantenne di Bovolenta, e Daniele Sarto, quarantaduenne di Fosso. Gli imputati sono difesi dagli avvocati Piero Someda, Lucia Tedeschi, Franco Capuzzo e Anna Maria Marin. Ad incastrarli è il “pentito” della nuova mala, Stefano Galletto. Ne ha parlato in ben quattro interrogatori resi al pubblico ministero Renza Cescon il 9 dicembre e il 15 dicembre 2003, il 28 gennaio e il 4 febbraio 2004. Il processo è stato rinviato al 12 marzo.

Corte d’assise L’assalto al portavalori in autostrada In aula i colleghi del vigilante uccisoultima modifica: 2008-02-29T22:20:00+01:00da sagittario290