Vigilante arrestato per furto, licenziato il collega: ci sarebbero incongruenze nel suo racconto

Cronaca

13 agosto 2016

Vigilante arrestato per furto, licenziato il collega: ci sarebbero incongruenze nel suo racconto

Licenziato dall’azienda il vigilante collega di Antonio Di Stazio, la guardia giurata arrestata per l’inchiesta sul furto di 4 milioni di oro, avvenuto lo scorso 11 luglio a Badia al Pino (Arezzo). Si tratta di un 50enne aretino, licenziato dopo un mese di sospensione, per “una decisione presa dall’ufficio sicurezza – fanno sapere dalla società di vigilanza – e motivata da incongruenze nel racconto della giornata del furto”. Il legale del vigilante, avvocato Anna Miele, ha annunciato che impugnerà il licenziamento davanti al giudice del lavoro. Peraltro il suo assistito è persona offesa nel procedimento che ha portato all’arresto di Di Stazio, attualmente in carcere in attesa del pronunciamento del riesame atteso a breve. Di Stazio era sparito con l’oro lo scorso 11 luglio, mentre insieme al collega stava facendo, a bordo di un furgone portavalori, un giro di ritiri di metallo prezioso presso delle ditte. Di Stazio era poi riapparso giorni dopo, senza però l’oro, venendo successivamente arrestato. Tra le contestazioni mosse dall’azienda ci sarebbe una sosta ad un bar di Badia al Pino nei pressi del luogo dove è sparito il furgone (quattro minuti di stop per un caffè) fatta da Antonio Di Stazio e dall’altro vigilante durante il giro. Successivamente il collega di Di Stazio era sceso per l’ultimo carico e il vigilante era sparito con il furgone ritrovato di lì a poco vuoto.

Fonte: ANSA

http://www.gonews.it/2016/08/13/ia-4-mln-oro-licenziato-collega-vigilante-arrestato/

Vigilante arrestato per furto, licenziato il collega: ci sarebbero incongruenze nel suo raccontoultima modifica: 2016-08-14T11:30:08+02:00da sagittario290