Cronaca
11 giugno 2016
IL TRIBUNALE DEL RIESAME
Fuori Vianello, Pellegrini resta in carcere
MESTRE. Il Tribunale del riesame presieduto dal giudice Angelo Risi ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare con la quale il veneziano Fabrizio Vianello era stato arrestato il 24 maggio per una rapina compiuta ai danni di una guardia giurata a Venezia il 28 dicembre di quattro anni fa.
I giudici hanno accolto il ricorso presentato dal difensore, l’avvocato Renato Alberini. Hanno invece respinto il ricorso presentato dal veneziano Alessandro Pellegrini e dal milanese di origini calabresi Domenico Romano, che restano in carcere. Infine, gli stessi magistrati hanno fissato l’udienza nella quale affronteranno l’appello presentato dal difensore di Giacomo Gamba, l’avvocato sospeso dalla professione perché accusato di favoreggiamento nei confronti dell’imputato principale di questa inchiesta del pubblico ministero Lucia D’Alessandro, Armando Boscolo Meneguolo. Il difensore di Gamba, l’avvocato Marino De Franceschi, ne discuterà il prossimo 29 giugno.
L’avvocato Alberini, inoltre, aveva chiesto e ottenuto dal giudice Roberta Marchiori, la stessa che ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare, una perizia medico legale sullo stato di salute di Vianello, che era detenuto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. Il magistrato ha nominato il medico legale Davide Roncali per stabilire le condizioni di salute di Vianello.
È finito in manette perché quattro anni fa, assieme a Pellegrini e a un terzo che nel frattempo è deceduto, avrebbe rapinato una guardia giurata. Lo avrebbero minacciato con una pistola e con un coltello mentre era a bordo di un’imbarcazione e gli avevano sottratto la pistola che portava alla cintola, una Beretta 98.(g.c.)