Cronaca
08/06/2016
Casoria. Rapina alla Banca Popolare, vigilante ferito: malviventi via con 150mila euro
I banditi sono entrati dalla porta antipanico: avevano guanti e volto travisato, probabile che abbiano agito su indicazione di una talpa
CASORIA. Bottino pesante per i quattro o cinque rapinatori che ieri, poco dopo le 14, sono entrati all’interno dell’agenzia cittadina della Banca popolare di Novara, riuscendo a portarsi via oltre 150mila euro, un vero e proprio tesoretto che i banditi sapevano di trovare.
LE INDAGINI. Scattato l’allarme sulla scena del crimine sono giunti i carabinieri della locale compagnia, che hanno provveduto ad acquisire le immagini registrate dalle telecamere a circuito chiuso poste all’interno ed all’esterno dello sportello bancario, ubicato sul corso principale. Nel corso del raid i banditi sono riusciti ad impossessarsi della pistola in dotazione alla guardia giurata, che al momento del raid si trovava all’interno dell’agenzia in pausa pranzo.
FERITO IL VIGILANTE. Di certo i banditi al momento del loro ingresso in banca avevano una pistola ad uso scenico, abbandonato sul posto dopo essersi impossessati dell’arma del vigilantes, che è stato poi ferito con il calcio dell’arma. Naturalmente, oltre alle immagini riprese dal sistema di telecamere gli investigatori dell’arma, non hanno nel-le mani elementi utili alle indagini.
LA PRIMA RICOSTRUZIONE. Secondo voci, che non trovano alcuna conferma, i banditi (non è stato possibile neppure capire quale sia il numero degli assalitori), sarebbero passati dalla porta antipanico. Una volta dentro, tenendo puntata l’arma (quella stessa pistola che è risultata essere un’arma scenica), hanno provveduto ad immobilizzare la guardia giurata, sottraendogli la pistola che aveva in fondina. Dinanzi a quella scena, tutti i dipendenti presenti nell’agenzia,non hanno accennato ad alcuna reazione.
LA CASSAFORTE E IL BOTTINO. A questo punto, due banditi hanno preso il cassiere ed il direttore intimandogli di aprire la cassaforte, all’interno della quale, da poco era stato riposto tutto il denaro contante che era nella filiale. In una manciata di secondi, il denaro contante è stato posto all’interno di una busta. Una manciata di secondi dopo l’intera gang, è filata via, passando dalla porta che non sembra essere allarmata. Scattato l’allarme, sul, posto sono giunti i carabinieri dell’aliquota investigativa della Compagnia di Casoria, i quali hanno provveduto, con l’ausilio di personale della sezione rilievi,di trovare una qualche traccia utile alle indagini.
BANDA DI “PROFESSIONISTI”. Difficilmente però si riuscirà a trovare qualche impronta, visto che i banditi indossavano tutti guanti in lattice. Alla luce degli elementi trapelati, è facile ipotizzare che i componenti della banda sono tutti dei professionisti, che hanno agito forse con l’aiuto di “talpa” che gli ha indicato come agire per fare bottino pieno.
IL ROMA