Cronaca
1 febbraio, 2016
Vetralla – Intervento degli artificieri dei carabinieri per disinnescare l’ordigno – Sul posto anche polizia e vigili del fuoco
Minacciano di far esplodere il portavalori e li rapinano
Vetralla – Minacciano di far esplodere il portavalori e li rapinano.
Attimi di terrore questa sera sulla Superstrada a confine con l’Aurelia bis.
Due vigilantes della Securpol viaggiavano su un portavalori quando sono stati affiancati da una macchina che gli ha sbarrato la strada. Dalle informazioni raccolte, i due vigilantes hanno visto scendere tre persone. A volto coperto ma con delle armi in mano: fucili e pistole.
Si sono avvicinati al portavalori e sul cofano hanno posizionato un ordigno.
Hanno minacciato di far esplodere il mezzo e con le armi hanno costretto i due a scendere.
I malviventi sono così riusciti a “neutralizzare” i due togliendo loro le pistole di servizio. E continuando a terrorizzarli con le armi in pugno e con la minaccia di far saltare in aria il mezzo, hanno agguantato il bottino e sono scappati a gran velocità.
Subito sono stati allertati i carabinieri della compagnia di Viterbo e i militari del reparto operativo che hanno avviato gli accertamenti mettendosi sulle tracce dei rapinatori.
I carabinieri hanno monitorato le principali vie d’uscita per bloccare i tre.
Ascoltati anche i vigilantes, nel tentativo di ricostruire quei momenti e provare a dare un volto ai malviventi.
In corso di quantificazione il bottino che pare sia ingente.
Sul posto sono anche arrivati gli artificieri per accertare la natura dell’ordigno. A supporto anche i vigili del fuoco con un’autobotte e il funzionario di servizio per fare assistenza al gruppo artificieri dei carabinieri. I militari stanno procedendo, con l’aiuto di un robottino, al disinnesco della carica esplosiva applicata al furgone portavalori.
Il mezzo si trova a poca distanza dallo svincolo del Cinelli. Sul posto anche la polizia. Traffico rallentato e code.
Coordina le indagini il pm Massimiliano Siddi.
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