Libretto per licenza di porto d’armi per difesa personale a guardie particolari giurate

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Attualità

24 Agosto 2014

Libretto per licenza di porto d’armi per difesa personale a guardie particolari giurate

Libretto

Domanda: Salve a tutti ! ho una domanda tecnica: può una guardia giurata in divisa ma fuori dall’orario di servizio, salire su un mezzo pubblico con l’arma in fondina? ripeto: guardia in perfetta uniforme e fuori dal servizio ! Grazie a tutti !

Lasciando all’opinione personale se portare o non portate l’arma fuori servizio, rifacendosi invece prettamente all’aspetto giuridico, in buona sostanza ho già risposto a simile controversia in post passati in questa discussione.

Lo Stato ordina la materia e norma i luoghi pubblici dove i detentori di PdA in virtù di una apposita Licenza rilasciata proprio dallo Stato, possono o non possono portare o trasportare armi.

Prendendo in esame la questione “mezzi pubblici di trasporto”, lo stato norma l’argomento per quanto riguarda le Ferrovie dello Stato, vietando il porto dell’arma a bordo con esclusione alle FF.OO. e agli addetti di vigilanza propriamente sul posto in servizio per Trenitalia, concedendo solo il trasporto in sicurezza delle armi. (Altrettanto similmente regola il porto o trasporto nelle navi e negli aerei, dove in oltre le dotazioni vanno per regola dichiarate e consegnate agli addetti)

Rifacendosi alla “regola vigente sui treni”, le direzioni private di praticamente tutti i mezzi di trasporto pubblico italiano (locale, a lunga percorrenza, tram, autobus, metropoitana, vaporetti, eccetera), hanno stilato impugnabili regolamenti aziendali che vietano il porto dell’arma a bordo, con esclusione alle FF.OO., spesso, anzi sempre, neppure ricordandosi di completare la “norma interna” che autorizza pure gli addetti di vigilanza propriamente sul posto in servizio per l’azienda pubblica, come per Trenitalia.

Queste aziende incaricate al trasporto pubblico poi, hanno dimostrato anche l’incapacità di gestione del loro medesimo regolamento, appaltando servizi di vigilanza privata e armata, a bordo, durante i tragitti; oppure accattivarsi la presenza delle guardie private e armate come per la forza pubblica, promuovendo il viaggio gratuito, tutto contrariamente al loro medesimo regolamento interno.

In conclusione, è certo che nei treni le guardie giurate pendolari, in divisa o meno, non possono circolare portando l’arma (dovrebbero trasportarla).

Invece per i mezzi pubblici locali, i regolamenti aziendali delle ditte di trasporto incaricate, devono essere soggetti alle regole già espresse dallo Stato che regolamenta il PdA e che ha consideratoil bisogno di un cittadino di essere armato. Quindi, tali regolamenti dovrebbero essere riconsiderati e rivisti anche dalle autorità locali. Fintanto che non succede, anche in questo caso le guardie giurate pendolari, in divisa o meno, non possono circolare portando l’arma (dovrebbero trasportarla), lasciando il giudizio di applicazione come da regolamento aziendale o come da mia precisazione al Giudice di turno eventualmente chiamato a giudicare (..e chissà perché non me ne starei comunque tanto tranquillo).

Non da meno è discutibile l’applicazione di un regolamento che non considera le conseguenze: se entro in un seggio trovo appositamente dove consegnare l’arma; così in aereo o nave o parco, eccetera. Quindi, se non si accetta l’arma in mezzi pubblici, usati quasi interamente da una categoria non certo minore di lavoratori, autorizzati ad essere armati e pure in divisa, ad ogni ora del giorno e della notte, si dovrebbe assegnare le procedure di carico e scarico o di consegna e viceversa durante il tragitto (che poi ridiamo…).

Invece, come al solito, risulta più convenevole lasciare le guardie (volute ignoranti) in balia degli eventi, casomai facendo quadrare le conseguenze a piacimento del burocrate di turno, forte di norme rese imprecise e interpretabili.

Per ora basti sapere che chi sale su un mezzo pubblico qualsiasi, guardia giurata pendolare o in servizio, in borghese o in divisa, deve trasportare e non portare l’arma (salvo nei treni dove gli addetti di vigilanza propriamente sul posto in servizio per Trenitalia possono circolare armati).

Differentemente chi evade le regole può andare incontro a serie conseguenze, che non dovrebbero essere sopportate dalla attuale indifferenza degli addetti al controllo. Tradotto: mi servi in divisa, armato, a bordo; sfrutto la tua necessita di guardia pendolare (ti faccio pure pagare il biglietto…), casomai mi comodasse, ti posso sempre fregare per benino, perché sei solo tu a non sapere che stai viaggiando col sederino per aria.

Libretto per licenza di porto d’armi per difesa personale a guardie particolari giurateultima modifica: 2014-08-25T12:00:59+02:00da sagittario290