Antiabusivismo. Il modello Rimini: ingaggiati vigilantes e…

Cronaca

06 agosto 2013

Antiabusivismo. Il modello Rimini: ingaggiati vigilantes e ‘vedette’ volontarie

In serata, è stato presentato alla stampa, in Prefettura, il modello riminese pensato dagli enti preposti alla sicurezza insieme ad enti pubblici e privati, per contrastare l’abusivismo commerciale: circa 50 persone tra guardie giurate e volontari delle associazioni di Carabinieri, Finanza e Polizia affiancheranno l’azione delle forze dell’ordine. Non saranno armati.

2.jpg‘Il fenomeno – ha detto il Prefetto Palomba – è in questo momento nella fase calda di espansione. A preoccupare sono i problemi di ordine pubblico degli ultimi giorni vissuti da turisti e residenti sulla spiaggia. Non bisogna pensare che questo metodo sia la risoluzione del problema, è l’avvio di un percorso. Questi rinforzi serviranno da ‘vedette’ per segnalare le situazioni di criticità ma potranno anche intervenire, in maniera ovviamente non armata, sugli abusivi, facendoli desistere nel loro intento’. Saranno 50, tra guardie giurate e volontari delle associazioni di Carabinieri, Finanza e Polizia a svolge servizio di sicurezza integrata a fianco del normale presidio delle forse dell’ordine già presenti ed operative sul territorio. Il lungomare è infatti già suddiviso in 4 macroaree in cui i controlli sono costanti. Il servizio si svolgerà per tutto il mese di Agosto. Per consentire questo intervento c’è stata un’integrazione dell’ordinanza comunale che consente alle forze di supporto di svolgere servizi di sicurezza complementare e dunque di intervenire su chi introduce merce destinata alla vendita in spiaggia o richiedere l’intervento delle forze dell’ordine. Un intervento sperimentale questo, che anticipa un piano più ampio che probabilmente sarà replicato in altre zone, come ad esempio il centro storico, a partire da settembre.

La Camera di Commercio finanzia questa operazione sperimentale, che inizierá da questo venerdí, per 50 mila euro circa, più un contributo minimo delle associazioni che hanno aderito: Confcommercio, Cna, Confesercenti,Aia e le quattro cooperative bagnini. I presìdi andranno dal bagno 60 al 150 e saranno attivi dalle 7.30 alle 22. I rinforzi saranno formati già da domani dagli agenti di polizia e della municipale con ‘lezioni’ sia teoriche che pratiche, su spiaggia, per capire come si articola il fenomeno, indicare quali sono i presìdi e come si deve intervenire.

Gli abusivi non sono comunque nemici da combattere – ha detto il Questore Alfonso Terribile – dobbiamo contenere un fenomeno sociale e non si tratta assolutamente di doversi confrontare fisicamente con loro’. Il Sindaco Gnassi ha infine chiosato con una precisazione:‘occorre comunque lavorare anche su turisti e residenti per sradicare una cultura: chi compra facilita infatti l’espansione del fenomeno’

http://www.newsrimini.it/news/2013/agosto/06/provincia/antiabusivismo._il_modello_rimini__ingaggiati_vigilantes_e__vedette__volontarie.html

Antiabusivismo. Il modello Rimini: ingaggiati vigilantes e…ultima modifica: 2013-08-07T11:15:00+02:00da sagittario290