Cronaca
ven, gen 18th, 2013
Alla ricerca dell’“oro rosso”, scatta l’allarme e scappano dall’impianto fotovoltaico a mani vuote
PARABITA (Lecce) – L’“oro rosso” continua a far gola. Nella tarda serata di ieri una banda di ladri ha cercato di rubare fili di rame da un impianto fotovoltaico in agro di Parabita. Il colpi è però sfumato: l’attivazione dell’allarme ha messo in fuga i malviventi, a mani vuote.
La segnalazione dell’anomalia è giunta alla centrale operativa dell’istituto di vigilanza “Fidelpol” intorno alle 22.30. in pochi minuti la prima pattuglia è giunta sul posto, notando che una parte della recensioni fosse stata già tagliata. I controlli sono stati approfonditi e altre guardie giurate hanno notato che fili di rame fossero stati già sfilati da due spezzoni di cavo, lunghi b metri. Sul posto è stata ritrovata tutta la refurtiva. Poco lontano dall’impianto sono state rinvenute tracce di scarpe sul terreno, oltre a un piede di porco. In una campo di ulivi che nasce poco lontano i vigilanti, insieme ai carabinieri nel frattempo allertati, hanno sequestrato cavi troncati. Quanto ai malviventi in azione, nessuna traccia. Le indagini sono comunque in corso.
E’ andata male anche al “topo di appartamento” che ha tentato di svaligiare l’abitazione di proprietà della contessa Perlangeli Bibiana, a Casalabate. La pattuglia dell’istituto di vigilanza “La Folgore” è giunta sul posto alle 13.30, notando la porta anteriore aperta con evidenti segni di scasso. Comunicato il il tutto alla proprietaria, dai controlli interni è emerso che non mancasse nulla.