Era un “Lupo solitario” il rapinatore che tentò di far saltare i bancomat

Cronaca

venerdì 18 gennaio 2013 14:12

Era un “Lupo solitario” il rapinatore che tentò di far saltare i bancomat

dff110ba-574b-4e5e-8435-2b44e3d413a3_large.jpgAlba – Imprenditore edile senza lavoro si è trasformato in malvivente

Nell’arco di soli dieci giorni il “Lupo Solitario”- così è stata convenzionalmente denominata l’operazione anticrimine condotta con successo dai Carabinieri della Compagnia di Alba, coadiuvati dai colleghi della Compagnia di Bra e della Stazione di Corneliano D’Alba – aveva messo a segno due tentativi notturni di far esplodere con gas acetilene altrettante casseforti bancomat installate all’esterno di filiali della “Banca Intesa San Paolo” ad Alba, cinque rapine ai danni di negozi ed attività commerciali gestite da donne nelle province di Cuneo, Torino, Asti ed altro ancora.

Un’attività criminosa assai intensa e ravvicinata nel tempo, molto pericolosa in particolare per le implicazioni connesse all’esplosione dei bancomat e di grande allarme sociale per le attività commerciali colpite tanto da far ritenere agli investigatori, in un primo momento, che ad agire fossero più gruppi criminali ben strutturati e versatili che colpivano in un ampio ambito territoriale. Niente di tutto questo perché, come hanno poi scoperto i Carabinieri di Alba, ad agire era appunto il cosiddetto “Lupo Solitario” ovvero Luca Battaglio, classe 1975, impresario edile da alcuni mesi senza lavoro con moglie e tre figli minori a carico, originario di Canale D’Alba che vive a Corneliano D’Alba.

Un incensurato, totalmente insospettabile e, per questa ragione, ancora più difficile da individuare come autore degli assalti ai bancomat o delle rapine perché non schedato nelle Banche Dati della Forze di Polizia.

RAPINE RIUSCITE E BANCOMAT INESPLOSI – La cronologia degli episodi delittuosi posti in essere dall’arrestato è allarmante sia per la gravità dei reati che per la tempistica: la notte del 5 gennaio scorso, tenta di far esplodere, mediante l’uso di gas acetilene, il bancomat della filiale della Banca Intesa San Paolo della Moretta ad Alba, senza riuscirci, ma provocando una forte deflagrazione e danni fuggendo prima dell’arrivo dei Carabinieri.

La notte seguente del 6 gennaio, tenta di far saltare usando sempre il gas acetilene il bancomat della Intesa San Paolo di corso Europa ad Alba senza riuscirci perché disturbato dal passaggio di una guardia giurata.

La sera dell’8 gennaio, mette a segno due rapine a mano armata in sequenza ravvicinata, la prima ai danni di un’edicola di Baldissero D’Alba facendosi consegnare dalla titolare l’incasso di 250 euro e l’altra a Ceresole D’Alba ai danni di una panetteria-pasticceria riuscendo a farsi dare dalla commerciante 70 euro;

La sera del 10 gennaio, rapina un negozio d’abbigliamento per bambini a Montà D’Alba minacciando con una pistola la titolare da cui si fa consegnare 200 euro e, mezz’ora dopo, tenta un’altra rapina ai danni di una panetteria di Pralormo (TO) ma viene messo in fuga dalle urla della titolare del negozio;

La sera del 16 gennaio, rapina la titolare del Bar Stella ad Isolo D’Asti a cui porta via 250 euro e si dirige in Asti dove avrebbe messo a segno un’altra rapina ma viene bloccato ed arrestato dai Carabinieri di Alba. Il comune denominatore emerso dagli episodi delittuosi che ha aiutato i Carabinieri ad individuare il responsabile è stata l’auto utilizzata dal rapinatore, cioè la sua Ford Focus SW grigia con una ammaccatura sul cofano posteriore a cui però il “lupo solitario”, di volta in volta, applicava targhe anteriori e posteriori che rubava prima di passare all’azione da auto in sosta nel centro di Alba per non essere individuato.

Inoltre le bombole di gas acetilene usate per far esplodere i bancomat le aveva rubate, la notte del 4 gennaio scorso, da una officina meccanica di Piobesi D’Alba. Al momento del fermo ad Asti i Carabinieri di Alba lo hanno trovato in possesso di una pistola giocattolo fedele riproduzione di quella in dotazione alle Forze di Polizia, un passamontagna, i soldi appena rapinati al Bar Stella di Isolo D’Asti ed in seguito a casa aveva le bombole di gas acetilene e gli altri arnesi necessari per far esplodere i bancomat, tutto materiale sottoposto a sequestro.

Non è finita qui, perché i Carabinieri di Alba ed il Sostituto Procuratore Dott.ssa Laura Deodato stanno ancora indagando in quanto vi sono consistenti indizi da cui si evince che possa essere l’autore di altre rapine ai danni di esercizi commerciali perpetrate in provincia di Torino nei giorni scorsi ma anche di esplosioni di bancomat in altre località del Piemonte. Ora l’arrestato è in carcere ad Asti con le accuse di rapina aggravata, porto abusivo di armi, furto aggravato e ricettazione.

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Era un “Lupo solitario” il rapinatore che tentò di far saltare i bancomatultima modifica: 2013-01-19T11:15:00+01:00da sagittario290