Modena, alla Coopservice tele-licenziamento di guardia giurata

Cronaca

07 novembre 2012

Modena, alla Coopservice tele-licenziamento di guardia giurata

In servizio a Baggiovara, va a casa per un piccolo incendio Filmato il rientro un’ora dopo. L’avvocato: «Violate le leggi»

di Saverio Cioce

image.jpgLicenziato in tronco dalla Coopservice per essersi assentato per un’ora dal lavoro di vigilante, correndo in piena notte a casa dove aveva preso fuoco un gazebo di legno in giardino.

È stata questa la reazione dell’impresa cooperativa specializzata nella sorveglianza contro una propria guardia giurata in servizio notturno assieme a due colleghi all’ospedale di Baggiovara.

Una sola contestazione d’addebito per un’infrazione definita gravissima e sanzionata con la più grave delle punizioni; l’assenza breve è stata giudicata ingiustificata e ingiustificabile, facendo scattare la lettera di licenziamento. La ditta però non ha applicato solo la logica della tolleranza zero, ma ha utilizzato anche le telecamere dell’ospedale di Baggiovara, dov’è avvenuto il fatto, per provare le violazioni del rapporto fiduciario.

Ed è soprattutto su questo punto che l’avvocato Massimo Ivagnes, legale della guardia licenziata, vuole dare battaglia.

«L’utilizzo di mezzi elettronici di videosorveglianza – spiega il legale – non è ammesso dalle nostre leggi per verificare presenze e assenze dei dipendenti. Anzi, il telecontrollo è sanzionato penalmente a meno che non serva a prevenire reati. Detto questo vorremmo sapere a che titolo la Coopservice ha usato per fini propri le immagini delle telecamere, che servono solo per controllare la sicurezza di chi parcheggia nell’ospedale di Baggiovara. Perché dunque queste immagini sono finite sul tavolo dei dirigenti della cooperativa? Chi ha autorizzato la coop a usare le registrazioni di sicurezza che sono di proprietà esclusiva dell’ospedale per controllare un proprio dipendente? E che si è assentato per un tempo brevissimo solo per uno stato di evidente necessità?»

Domande importanti, che andranno presumibilmente di pari passo con la questione della violazione della privacy.

In mezzo a questo braccio di ferro giudiziario finisce come parte lesa anche l’Ausl. Fonti interne infatti non nascondono l’irritazione per come sono state usate immagini e riprese interne che sono di esclusiva pertinenza dell’ospedale e più in generale dell’azienda sanitaria, che ha affidato l’incarico alla Coopservice; quest’ultima, che dovrebbe agire solo come braccio operativo dell’Ausl, ha invece utilizzato i video per fini privati e interni.

«La diffusione a terzi delle immagini è sottoposta a regole rigide per il rispetto della privacy – fanno sapere all’Ausl – Ci sono procedure scritte da rispettare ma negli ultimi mesi nessuno ha chiesto nessuna autorizzazione».

Se si arriverà a un processo sarà interessante vedere come verrà affrontata l’intera vicenda anche dall’Ausl. Sarà un precedente interessante, una sentenza pilota in materia di telecontrolli sul lavoro.

http://gazzettadimodena.gelocal.it/cronaca/2012/11/07/news/alla-coopservice-tele-licenziamento-di-guardia-giurata-1.5983744

Modena, alla Coopservice tele-licenziamento di guardia giurataultima modifica: 2012-11-08T11:45:00+01:00da sagittario290