Cronaca
14 luglio 2012
In carcere la guardia giurata che aiutava le rapine
COCCAGLIO – Ci sono nuovi sviluppi sulla banda di malviventi conosciuta in provincia di Brescia per aver compiuto tra il 2007 e 2008 diverse rapine ai danni di istituti bancari, portavalori e negozi. Le operazioni del gruppo venivano facilitate dal fatto che uno di loro, F. N., 52 anni originario di Terni, era una guardia giurata dell’istituto di vigilanza G4 e, conoscendo in anticipo i movimenti di denaro che venivano fatti e avere le soffiate sulle ingenti quantità di soldi, faceva da basista.
Il colpo più importante era arrivato il 7 marzo 2008 a Desenzano quando Marco Pirastru, uno dei rapinatori della banda, 45 anni e residente a Brescia, era entrato nella filiale della Banca Unipol di viale Andreis e con la pistola aveva costretto il personale a consegnargli una borsa contenente 258 mila euro in contanti preparata per essere consegnata, di lì a poco, a un furgone portavalori. Il gruppo sarebbe stato protagonista di altri colpi simili ai danni di altre aziende e istituti che hanno fruttato centinaia di migliaia di euro.
Le indagini degli inquirenti condotte dal pm Alberto Rossi della Procura della Repubblica di Brescia avevano portato nel 2008 alla carcerazione di F. N. e Marco Pirastru, insieme al complice Luigi Milini, 40enne di Castelmella. E ai primi due erano stati attribuiti altri reati condotti con le stesse modalità di rapina.
In primo grado nel 2010 il giudice del Tribunale di Brescia Anna di Martino aveva condannato N. a dieci anni di carcere, ma in attesa di un nuovo giudizio gli erano stati affidati i domiciliari. Ieri i Carabinieri di Cologne si sono presentati alla sua abitazione a Coccaglio e gli hanno notificato l’ordine di carcerazione emesso dalla Corte d’Appello, portandolo in carcere dove dovrà scontare la pena di otto anni e cinque mesi di reclusione.
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