Cronaca
09/03/2012
Metronotte spara: scappano i picconatori delle casseforti
I ladri volevano mettere a segno il furto alla Bft in zona industriale
Spari nella notte in zona industriale. E un furto sventato grazie alla prontezza di una coppia di metronotte. Una guardia giurata è stata infatti costretta ad estrarre la pistola per allontanare quattro malviventi. L’episodio, avvenuto attorno alle 2, si è verificato all’interno della Bft, l’azienda leader nel settore degli automatismi per cancelli, 100 milioni di fatturato nel 2010, con sede in via Lago di Vico 44, nel cuore della zona industriale scledense. Un vigilantes della Civis stava compiendo il suo abituale giro di ispezione quando, vicino all’orologio che deve timbrare per certificare l’avvenuto passaggio, ha sentito dei rumori sospetti. Da un vano sottoscala sono saltati fuori quattro individui, che si trovavano da tempo all’interno dell’azienda con l’intenzione di penetrare dentro allo stabilimento. Avevano però sbagliato i tempi, non calcolando la possibilità di un controllo. E sono stati persino sfortunati, perché l’altra notte i vigilantes erano due. Un’uscita in coppia con uno rimasto sul cancello ad attendere il collega. Vedendosi arrivare contro i malviventi in corsa, è riuscito ad agguantarne uno, con cui è nata una breve colluttazione. Gli altri tre, ormai lontani, sono ritornati sui loro passi per liberare il compagno. È stato a quel punto che la guardia giurata rimasta all’interno, vedendo il collega aggredito, ha estratto la pistola ed ha sparato tre colpi in aria: «Li ho visti ritornare con fare bellicoso ed ho ritenuto opportuno avvisarli che ero armato». L’altra guardia giurata, nella concitazione, ha ricevuto una gomitata. I quattro, che erano armati di piccone, sono riusciti a dileguarsi fra le fabbriche. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Schio che hanno acquisito i filmati della videosorveglianza. Da quanto registrato dalle telecamere, i quattro sono entrati dal lato dello stabilimento e se la sono presa comoda, facendo il giro della fabbrica per trovare l’opportunità ideale per penetrare negli uffici a caccia di cassaforti. Sempre sotto lo sguardo vigile del Grande Fratello, che ha filmato quasi ogni loro movimento, avevano trovato una zona più buia, a causa anche di alcuni lampioni che si erano spenti, e lì stavano progettando il loro colpo. Con il piccone volevano probabilmente mandare in frantumi uno dei finestroni a specchio dai quali sarebbe risultato agevole accedere negli ambienti interni. Quando la guardia giurata della Civis è entrata, si sono rifugiati sotto una scala, nascondiglio troppo vicino al posto dove il vigilantes si stava recando. Infatti, come si desume dal filmato, gli saltati fuori da poco più di un metro di distanza: «Me li sono visti addosso però ho avuto la prontezza di riflessi per acciuffarne uno», ha raccontato poi ai militari, a cui il materiale della videosorveglianza potrà risultare utile per individuare i colpevoli dell’intrusione. Ieri in Bft hanno fatto il conto dei danni ma all’appello non manca nulla. D’altronde dagli stessi filmati si è potuto accertare che i quattro non sono riusciti a penetrare negli uffici e a mettere a segno i loro propositi malavitosi. Le indagini delle forze dell’ordine proseguono per cercare di capire se si stratta di una banda organizzata che ha già agito in zona. I filmati, dato l’orario, non sono particolarmente chiari ma potrebbero essere utili per identificare almeno qualche componente del quartetto di ladri. M.SAR.