Finta rapina al portavalori: sconto di pena per i coniugi

Venerdì 23 Marzo 2012,

Ed: TREVISO
Pagina: 14

IL CASO

Finta rapina al portavalori: sconto di pena per i coniugi

polizia560.jpgMOGLIANO – (G.P.) Rienzi Fracasso e la moglie Iolanda Zerella chiedono lo sconto di pena. I due coniugi moglianesi, su consiglio del loro legale, l’avvocato Stefano Pietrobon, hanno optato per il rito abbreviato che in caso di condanna consente loro di ridurne di un terzo l’entità. Verranno giudicati il prossimo 4 aprile: il primo per i reati di concorso in peculato, ricettazione e detenzione illegale di armi, la seconda per ricettazione e per aver portato in un luogo pubblico un’arma da guerra. L’abbreviato per la donna sarà subordinato, sempre che il gup accolga la richiesta della difesa, a una perizia balistica al fine di riqualificare la pistola in un’arma semplice e non da guerra, circostanza che ridurrebbe ulteriormente la pena. Alla sbarra con loro anche il 50enne di Marcon Alessandro Duse e il 26enne di Campagna Lupia Mirco Stocco. Tutti sono finiti al centro di un’inchiesta della Procura di Vicenza in merito a una finta rapina a un furgone portavalori della ditta «Costantini» avvenuta lo scorso 20 luglio a Torri di Quartesolo. A mettere gli investigatori sulle tracce dei presunti criminali era stato il conducente del mezzo, la guardia giurata vicentina Alessandro Santoro, il quale aveva confessato di essersi messo d’accordo con i tre complici per far sparire i 180 mila euro contenuti nel furgone. La moglie di Fracasso era finita in manette percè, nel corso di una perquisizione domiciliare, erano stati rinvenuti nove orologi e due pistole semiautomatiche, usate forse per mettere a segno il colpo.

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Finta rapina al portavalori: sconto di pena per i coniugiultima modifica: 2012-03-24T12:00:00+01:00da sagittario290