Cronaca
(lunedì 13 giugno 2011)
Assalto sfumato alla cassa continua, scovati due mezzi
Il tentativo di furto ieri notte presso la Decathlon. L’allarme collegato con la Sveviapol ha fatto fuggire i ladri. Trovati una ruspa rubata alla Monteco ed un camion sottratto da un cantiere edile
CAVALLINO – La banda di ladri si era ben organizzata, di tutto punto, con mezzi rubati. Ma il colpo è comunque andato a rotoli ed i malviventi, non meno di quattro persone, hanno dovuto abbandonare sul posto tutto l’armamentario, fuggendo nella notte, in mezzo alle campagne, con ogni probabilità per raggiungere un’auto parcheggiata nelle vicinanze e fuggire lungo la strada statale 16 che collega Lecce a Maglie.
L’assalto, nella notte, è avvenuto al magazzino della Decathlon, nel parco commerciale di Cavallino. Alle spalle del quale sono stati trovati due mezzi pesanti, entrambi rubati. Un camion, sottratto in un cantiere, a Cavallino, ed una ruspa, particolarmente grossa, rubata alla “Monteco”. Facile immaginare a cosa potessero servire. L’escavatrice, per cercare di sradicare la cassa continua dal muro (in passato qualcuno c’era riuscito, ma usando una fiamma ossidrica), il camion per portarla via, in qualche luogo appartato e poi aprirla in tutta calma. Ma il colpo è andato in fumo, perché non è riuscito il tentativo di sabotaggio dell’allarme, collegato alla centrale operativa della Sveviapol.
Quando la guardia giurata più vicina alla zona ha raggiunto il posto, ha visto le sagome di più persone allontanarsi di corsa nelle campagne. Preoccupato, il vigilante ha chiesto ed ottenuto rinforzi. Dietro al magazzino commerciale, durante il sopralluogo, sono così stati trovati i due mezzi pesanti.
Sul posto sono stati chiamati i carabinieri. Primi ad arrivare sul posto, i militari del nucleo operativo radiomobile di Lecce. I quali hanno accertato come fossero entrambi stati rubati poco prima. All’interno dei mezzi, inoltre, hanno trovato e sequestrato altro materiale: due lattine di gasolio, alcune mazze di ferro ed un paio di coltelli. Le indagini sono ora passate di mano, per competenza territoriale, ai militari della stazione di Cavallino.
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