Cronaca
31 gennaio 2011
Rubano i soldi per i malati oncologici
Arrestate due nomadi all’interno di Ikea, bottino recuperato
PADOVA. Erano arrivate in «delegazione» all’Ikea per alleggerire le borsette delle clienti. Ma è andata male a due zingare bloccate da tre guardie giurate della Patrol Vigilanza e consegnate alla polizia. Polizia che ha provveduto ad arrestarle e trasferirle in carcere.
Salvo il bottino: 600 euro sottratti ad una donna che, insieme al marito, stava raccogliendo fondi a favore dell’Associazione per l’assistenza ai malati di tumore in un piccolo stand allestito all’interno dell’emporio del mobile. Sabato pomeriggio le due zingare erano entrate all’Ikea accompagnate da tre bambine, tutte in età da scuola elementare. Hanno mangiato, poi si sono fermate in un reparto vicino alla sala giochi dei bimbi cercando di focalizzare l’attenzione sulle possibili «prede».
Fin dal loro ingresso erano sorvegliate da due vigilantes, Raffaele S. e Renzo S., attraverso i monitors della cosiddetta «cabina di regia». Prima hanno cercato di rubare all’interno di una borsetta appoggiata su un carrello. Borsetta appartenente a una giovane mamma che stava giocando con il figlio. Brutta sorpresa: non c’erano soldi.
Quindi si sono dirette verso lo stand dei due volontari e, mentre la zingara più anziana distraeva i due con le bambine, la complice ha sottratto un borsello contenente 600 euro frutto delle offerte. Tutto in diretta. A quel punto i due vigilantes hanno allertato il collega Mardi J. che si trovava all’esterno: si è precipitato verso l’ingresso e ha bloccato le zingare in fuga, supportato poi dai due colleghi subito accorsi.