Vandalizzato ancora il liceo Sbordone

Cronaca

(12 ottobre 2010)

IL RAID

Vandalizzato ancora il liceo Sbordone

Svuotati gli estintori nell’istituto di Capodimonte. Stop di due giorni alle lezioni

di BIANCA DE FAZIO

214020289-edc38cd6-3d20-487f-b487-17de32c70e80.jpgIL LICEO scientifico Sbordone torna nel mirino dei vandali. Il liceo che a Napoli conta il maggior numero di incursioni vandaliche è stato vittima dei teppisti anche l’altra notte.

Sconosciuti sono entrati ed hanno svuotato nei corridoi e nelle aule circa dieci estintori. «La polvere bianca, tossica, è presente ovunque» racconta il dirigente scolastico, Giuseppe Matuozzo. E le lezioni saltano per almeno due giorni: ieri gli oltre mille studenti della sede centrale del liceo, in via San Rocco, se ne sono tornati a casa, e oggi le lezioni sono sospese per fare posto all’impresa di pulizie che dovrà rimettere tutto a posto.

Lo Sbordone non è nuovo a questo tipo di blitz. Negli anni addietro quegli estintori che la legge impone di tenere a portata di mano venivano svuotati nottetempo così di frequente che il dirigente decise di metterli sotto chiave.

Così ogni giorno, alla fine delle lezioni, gli estintori venivano staccati dalle pareti e messi al sicuro. «Ma non si poteva andare avanti così, chiedendo ai bidelli, quotidianamente, di sobbarcarsi questo compito. Esponendoci, tra l’altro, al rischio che in caso di incendio non si riuscisse a prendere immediatamente gli estintori» spiega il preside. «E poi i teppisti cominciarono a procurarsi gli estintori fuori scuola, ad esempio in un garage nei paraggi. E danni li facevano lo stesso».

Degli impianti antintrusione neanche a parlarne. E il consiglio d’istituto decise che era meglio che le famiglie si tassassero, per affidare alla vigilanza privata il controllo notturno della scuola.

Un agente presidiava l’istituto ogni notte, dal tramonto alla campanella del mattino. «Ma poi — aggiunge Matuozzo — il consiglio d’istituto decise di non servirsi ulteriormente del vigilante notturno». E sono ricominciati i blitz. «Che non solo impediscono il regolare svolgimento delle lezioni, ma impongono alla scuola, ogni volta, il pagamento di cifre consistenti per rendere la struttura agibile. Oggi ci costa circa 2 mila euro, ad esempio, affidare ad una ditta specializzata la pulizia delle aule e dei corridoi».

E per la scuola che non naviga nell’oro si tratta di cifre consistenti. Né i genitori sono disposti a sobbarcarsi le spese: «Tocca alla Provincia rendere le scuole sicure. E garantirne la vigilanza e la pulizia. Niente collette. Ci siamo già autotassati in passato». E tra gli studenti si fa largo un timore: che queste assenze forzate vengano conteggiate ai fini della validità dell’anno scolastico (secondo la Gelmini le assenze non devono superare i 50 giorni).

Vandalizzato ancora il liceo Sbordoneultima modifica: 2010-10-13T11:00:00+02:00da sagittario290