Vigilanza privata in sciopero sit-in sotto la prefettura

Cronaca

(08 ottobre 2010)

Vigilanza privata in sciopero sit-in sotto la prefettura

Protesta per il mancato rinnovo del contratto nazionale, scaduto da 21 mesi. I lavoratori: “Orari massacranti e non ci pagano le malattie”

164635649-b7c257c1-bbb3-4e6d-b1b0-77f9861a3374.jpgArrivano a fare turni di 18 ore. Non hanno le malattie pagate. E da quasi due anni il loro contratto nazionale è scaduto. Per questo gli addetti delle tre imprese di vigilanza privata di Parma hanno incrociato le braccia per 8 ore. I sindacati hanno organizzato un presidio davanti alla prefettura, dove una delegazione è stata ricevuta dal prefetto. “Non c’è volontà di trovare una soluzione”, afferma Riccardo Gasparetti della Cgil Filcams, a capo della protesta insieme ai rappresentanti della Cisl Fisascat e della Uil Uiltucs.

Le richieste avanzate dalle sigle sono per ora rimaste inascoltate. In particolare si chiede l’applicazione del contratto anche a quei lavoratori che pur non essendo guardia giurata svolgono comunque mansioni di sicurezza e garanzie per le regole d’appalto, cioè per il mantenimento dei posti di lavoro. Infine, un aumento in busta paga di 145 euro.

Ma la quadratura del cerchio è ancora lontana: sindacati e lavoratori denunciano nel volantino che sul cambio di appalto è arrivata “disponibilità solo a parole” e giudicano negativamente la richiesta di abolire il pagamento delle prime due giornate di malattie. Critiche anche alla riduzione del riposo giornaliero: “Si passerebbe dalle attuali 11 ore di pausa a 8/9 ore, il che significa che il nostro orario lavorativo potrebbe arrivare sino a 16 ore consecutive”. (r. c.)   

Vigilanza privata in sciopero sit-in sotto la prefetturaultima modifica: 2010-10-09T11:45:00+02:00da sagittario290