Alba di terrore in viale Europa Ladri in fuga, le guardie sparano


Firenze

Cronaca

23 ottobre 2010

Alba di terrore in viale Europa Ladri in fuga, le guardie sparano

Speronano l’auto dei vigilantes dopo aver svaligiato una boutique. Inseguimento a folle velocità, poi a piedi. Uno finisce in manette

542825-rapina.jpgFirenze, 23 ottobre 2010 – UN COLPO da professionisti studiato nei minimi dettagli. E cronometrato per svaligiare la boutique Sonia Tarchiani, in viale Europa 201, prima dell’arrivo della vigilanza privata, a cui è collegato l’allarme. Ieri notte alle 4,30, i ladri, almeno due (uno di loro, serbo, 32 anni, con precedenti e senza fissa dimora è stato arrestato) hanno spaccato la vetrina con un tombino di ghisa. Contemporaneamente hanno “silenziato” con schiuma di poliuretano (e sigillato con scatole di cartone) le due sirene dell’allarme esterne. E sarebbero riusciti a saccheggiare la boutique se due vigilantes Argo, che effettuavano gli ordinari controlli notturni in un altro negozio a pochi metri, non avessero sentito l’inconfondibile rumore della “spaccata” e poi un sibilo, come un accenno di sirena subito soffocata. Senza esitare un istante le guardie giurate si sono dirette verso i rumori e mentre si avvicinavano hanno visto due uomini che facevano la spola tra il negozio e una monovolume Volkswagen Sharan, caricando il portabagagli di abiti.

ALLA VISTA della Panda dei vigilantes i due sono entrati nella monovolume e, anziché scappare, hanno inserito la retromarcia e investito con violenza la Panda. Per evitare che la Volkswagen schiacciasse l’autovettura, uno dei due vigilantes ha esploso due colpi in aria. A quel punto i malviventi hanno invertito la marcia e sgommato a folle velocità. Ma non avevano fatto i conti con la caparbietà delle due guardie giurate, che si sono lanciate in un rocambolesco inseguimento: davanti la monovolume col portabagagli aperto che seminava in strada gli abiti rubati, dietro la Panda che seguiva a distanza la lunga scia di indumenti. Viale Europa, via San Marino, via Unione Sovietica, via delle Lame, via Villamagna, fino alla Nave a Rovezzano, dove la corsa dei banditi si è fermata in una strada senza sbocco. I due hanno tentato la fuga a piedi: uno è riuscito a scappare, l’altro è stato bloccato e ammanettato dai vigilantes sopraggiunti nel frattempo. Questione di minuti e sul posto sono arrivati anche i carabinieri, chiamati dalla centrale Argo, con cui le guardie erano in contatto durante l’inseguimento. L’auto è risultata rubata il giorno prima, in zona Campo di Marte, ad un fiorentino. In breve i militari, assieme alla scientifica, sono arrivati in viale Europa, chiamati dalla vigilanza della boutique.

«QUANDO sono entrato nel negozio — racconta Alessandro, figlio della titolare — c’erano già i carabinieri e la nostra vigilanza. Abito al quinto piano, sopra la boutique, verso le 4,30 sono stato svegliato da un rumore, pensavo fosse in strada, poi ho avvertito un sibilo che sembrava quello dell’allarme in lontananza, ma si è spento subito. Ho saputo che hanno messo la schiuma per silenziare le due sirene, evidentemente era gente esperta. Io ho realizzato che poteva essere successo qualcosa al mio negozio solo quando ho sentito uno sparo. Mi sono affacciato alla finestra che dà sulla strada e ho visto una Panda scappare a velocità. Sono andato ad avvertire mia madre, ma anche lei era sveglia, l’aveva chiamata la nostra vigilanza per segnalare il furto».
Per tutta la mattinata, ieri, gli uomini della scientifica hanno effettuato i rilievi nel negozio. Ma più delle impronte lasciate dai malviventi sulle grucce degli abiti e nel tombino (sequestrato) con cui è stata sfondata la porta, potrebbero essere utili le riprese della telecamera della Cassa di risparmio di San Miniato, puntate proprio in direzione del negozio. E già richieste dagli inquirenti. Intanto ieri mattina i carabinieri hanno riconsegnato alla titolare la merce rubata, e recuperata nella monovolume.

«SONO assicurata — riferisce Sonia Tarchiani, titolare del negozio — ma non risarciscono subito e poi c’è il problema di completare la stagione con una collezione ridotta. I ladri sapevano cosa prendere, non hanno toccato la cassa né il pc, ma solo i capi più costosi». Secondo un primo inventario è stata rubata merce per oltre 60mila euro, ma i carabinieri ne hanno recuperato poco più della metà, per un valore di 38mila euro. E qui nasce un piccolo giallo. Perché alcuni abiti, tra cui un cappotto, sono stati trovati dagli inquirenti a Firenze Sud, nei pressi dell’autostrada. L’ipotesi è che ci fosse una seconda auto, che ha fatto il carico ed è riuscita a fuggire prima dell’arrivo dei vigilantes.

di AGATA FINOCCHIARO

Alba di terrore in viale Europa Ladri in fuga, le guardie sparanoultima modifica: 2010-10-24T12:00:00+02:00da sagittario290