Sono Castellina e Pietà le zone “preferite” dai ladri


Prato

Cronaca

4 ottobre 2010

Sono Castellina e Pietà le zone “preferite” dai ladri

Sicurezza: Sono i due quartieri piu’ a rischio. I dati dei metronotte: “600 interventi in un mese”

316940-ladri%20notte.jpgPrato, 4 ottobre 2010 – UNO DEI TRUCCHI? Provocare l’entrata in funzione degli antifurto e aspettare per vedere se sono collegati con la polizia. Lo fanno i topi d’appartamento, come raccontano il direttore dell’istituto Securitas Metronotte, Paolo Sferrino, e Beppe Stilo, dell’area Securitas Metronotte di Prato. Sono loro ad aver raccolto i dati sugli interventi estivi nella zona di Prato e, grazie alla loro esperienza, possono testimoniare quello che succede di notte intorno alle nostre abitazioni.

I quartieri presi di mira sono soprattutto La Pietà e la Castellina, specialmente in estate. Qui parte spesso un concerto di sirene di allarme. Un po’ per caso, come dicono i metronotte: «La vigilia di Ferragosto, a causa di una burrasca — dicono — alla nostra centrale è giunto un numero spropositato di allarmi, che hanno riochiesto uno sforzo non comune da parte dei nostri vigilanti». Ma anche per vedere se l’alalrme è collegato alle forze dell’ordine, oppure per intrusione in atto.

I CASI più eclatanti: «In via Rosmini abbiamo trovato una scala appoggiata alla parete per entrare in casa; era inizio agosto, pochi giorni prima l’attacco a una concessionaria che sarebbe stata poi presa di mira di nuovo a fine agosto. E la vigilia di Ferragosto i proprietari di una villa di via Cecconi aspettavano fuori mentre la pattuglia accertava che i ladri erano entrati e stavano assaltando la cassaforte».

Tra le vie più «ghiotte» per i ladri c’è via Labriola, che con le sue numerose dimore di lusso esercita una forte attrattiva sui malintenzionati. Proprio qui «abbiamo notato una macchina sospetta in agosto, una Mercedes che sostava nella strada. Era effettivamente rubata e la polizia l’ha recuperata». E poi via Mayer, alla Pietà, dove i metronotte si sono trovati faccia a faccia con un sospetto che stava scappando dopo aver forzato la porta d’ingresso. In conclusione, i consigli di sempre rimangono validi: meglio non lesinare e investire in un buon impianto di allarme, chiudere sempre con le mandate e magari ricorrere al buon vecchio paletto.

Sono Castellina e Pietà le zone “preferite” dai ladriultima modifica: 2010-10-05T10:45:00+02:00da sagittario290