Rapina Casoria: il giorno dopo l’assalto al portavalori

Cronaca

27 ottobre 2010 11:00

Rapina Casoria: il giorno dopo l’assalto al portavalori, la ricostruzione dell’accaduto

Redazione

rapina-casoria1-300x176.jpgNAPOLl / Il giorno dopo la rapina alla filiale Unicredit di Casoria costata la vita al vigilantes Gerardo Citarelli, si tenta ancora di ricostruire la dinamica dei fatti. Il commando composto da cinque persone, secondo i primi accertamenti, era appostato all’esterno della filiale quando alle 10,30 è giunto in via Marconi il furgone portavalori dell’istituto di vigilanza Ipervigile: GUARDA IL VIDEO

Da questo furgone sono scesi i due colleghi Gerardo Citarelli e Pino Lotta, mentre a bordo un terzo vigilante resta alla guida. All’esterno della filiale si trovava un’altra guardia giurata dell’istituto “la Supervigile”, Bruno. I due entrano quindi all’interno della banca dove devono prelevare valori da trasportare al caveau centrale. Dopo aver completato le formalità necessarie, i due escono diretti al furgone: in questo momento si accorgono della mancanza di Bruno che era stato infatti obbligato a stendersi a terra da uno dei banditi. Immediatamente i banditi saltano fuori da cespugli in cui erano nascosti senza lasciare il tempo ai due vigilantes di rientrare.

Qaundo a Citarelli e Lotta viene intimato di lanciare le borse-valori I due si trovano costretti a mettere mano alle armi: prima che ne abbiano la possibilità dai rapinatori parte una serie di colpi, probabilmente sparati da un kalashnikov. I proiettili colpiscono sia Lotta, sia Citarelli, e quest’ultimo cade al suolo. I banditi hanno quindi gioco facile nell’impossessarsi delle borse e fuggire. Nel frattempo il terzo vigilante che era rimasto a bordo dell’autoblindo fugge in preda allo choc subito dopo che il collega in servizio all’esterno della banca viene fatto sdraiare per terra sotto minaccia.

Forse anche le due guardie giurate fanno fuoco in quegli attimi concitati, ma questo particolare potrà essere accertato solo visionando i filmati di sicurezza della banca. A terra sono stati infatti trovate decine di bossoli di armi da fuoco, di differenti calibri.

Rapina Casoria: il giorno dopo l’assalto al portavaloriultima modifica: 2010-10-28T12:00:00+02:00da sagittario290