Edizione AVELLINO
17/09/2010
Città Al Banco di Napoli
Due cassette di sicurezza scassinate nell’ora di punta
Maria De Vito
Mattinata movimentata in pieno centro cittadino. Brutta sorpresa per due clienti del Banco di Napoli, in Piazza Libertà. Le due donne hanno subito un singolare furto. Dopo aver usufruito dei servizi bancari dell’istituto di credito, si sono accorte di essere state derubate degli effetti personali lasciati all’interno della cassetta di sicurezza metallica, con chiusura a serratura e non a codice, posta all’ingresso della banca, tra le due entrate d’accesso. Magro il bottino: circa cento euro in contanti, carte di credito, un portafogli e qualche documento personale. L’episodio si è verificato in tarda mattinata. Né l’ora di punta, né l’ubicazione centralissima dell’ente finanziario, sono serviti a scoraggiare il ladro temerario, che, secondo la testimonianza delle vittime, pare abbia agito in pochi minuti, servendosi di un duplicato delle chiavi dell’armadietto blindato. Sul posto è giunta una Volante che ha proceduto ai primi rilievi. Le due donne hanno raccontato di essersi recate in banca per delle operazioni ordinarie e che, prima di accedere all’interno della porta blindata, per evitare che il metal detector segnalasse la presenza degli oggetti metallici contenuti nelle borse – chiavi, telefonini, accessori – e che dunque il sistema d’allarme suonasse, hanno depositato le loro tracolle nelle cassette di sicurezza, provvedendo a richiuderle a doppia mandata e portando con sé la chiave. All’uscita dall’istituto di credito l’amara scoperta. Vuoti i forzieri dove le due clienti avevano depositato i propri oggetti personali. A quanto pare i ladri sarebbero riusciti a duplicare le chiavi delle cassette di sicurezza. A nulla è servita la presenza del custode, che non si sarebbe accorto del furto, considerato che in quel momento si trovava all’interno dell’istituto, fino a qualche giorno fa sorvegliato anche da una GUARDIA GIURATA che, invece, risulta assente da lunedì. Colpo di scena però durante le perlustrazioni. Gli agenti rinvengono, in un’altra cassetta dello stesso istituto, una delle due borse trafugate, dalle quali però mancavano solo i contanti, circa 50euro, mentre il resto del contenuto era integro: cellulare, macchina fotografica, portafogli.