Campo Marzo, nuovi giochi e vecchi spacciatori

Cronaca

16 luglio 2010

Campo Marzo, nuovi giochi e vecchi spacciatori

Restyling per il parco, ma rimane il degrado. Una mamma: «Circondati da droga e sporcizia»

0L5LUPYR--190x130.jpgVICENZA—Parco giochi nuovo, problemi vecchi. Campo Marzo tra restyling e l’inserimento di nuove attività ricreative rimane una sorta di spina nel fianco dell’amministrazione con i suoi problemi legati al degrado e allo spaccio di droga. Ieri mattina gli assessori Alessandra Moretti per il Decentramento ed Ennio Tosetto per il Verde pubblico hanno inaugurato la fine dei lavori del grande parco giochi sul lato di via dell’Ippodromo che sorge proprio a Campo Marzo e che era risultato uno dei più degradati di tutta la città. Non solo. Ieri sono stati inaugurati anche un busto di Gandhi e uno «speaker’s corner » ovvero un angolo dedicato alla libera espressione di qualsiasi cittadino. La spinta per riavere in buone condizioni questo spicchio di verde era arrivata da un gruppo di residenti. I lavori sono durati 6 mesi e ieri mattina tutta la struttura è stata inaugurata e riconsegnata al quartiere.

Ma a ricordare che qualcosa di più va fatto in questa zona della città è stata una voce fuori campo, e per certi versi inaspettata, che ridà eco alle recenti polemiche tra maggioranza e opposizione sulla sicurezza del grande parco a ridosso della stazione ferroviaria. «Siamo felicissimi di avere di nuovo un parco giochi pulito e nuovo, è stato fatto un lavoro egregio – racconta una mamma del quartiere – ma questo luogo recintato è circondato da una realtà che ci preoccupa molto. Dalla mattina alla sera siamo circondati da spacciatori e sporcizia. Qui dentro non ci sono mai stati problemi anche perché c’è un guardiano che limita gli ingressi ma appena varcato il cancello non ci si sente più al sicuro. Noi ci sediamo qui, guardiamo i nostri figli giocare mentre fuori assistiamo ad un continuo via vai di gente che si ferma a comprare la droga, spesso giovanissimi. Dobbiamo guardare tutto questo? Questo parco non è solo del quartiere ma di tutta la città, si deve fare qualcosa per restituirlo alla cittadinanza, servono più controlli ». La polemica sulla sicurezza a Campo Marzo è riesplosa nei giorni scorsi durante una seduta del consiglio comunale. Ad incalzare il sindaco sull’argomento era stato l’esponente del Pdl Maurizio Fanzina. «Ormai è diventata terra di nessuno – ha spiegato il consigliere – la zona è in balia di spacciatori tossicodipendenti e malavitosi. Ormai non passa giorno che l’area non sia sulle pagine dei giornali per fatti di delinquenza. In una parola, è fuori dalla legalità. Forse il sindaco gira con il paraocchi e non vede quello che sta accadendo. La situazione è peggiorata rispetto a prima, noi avevamo inserito la vigilanza privata e questa amministrazione l’ha tolta, forse i controlli che ci sono ora non bastano». L’ultima stoccata della minoranza arriva a ridosso di altre due iniziative presentate ieri a Campo Marzo: il posizionamento di un busto di Gandhi e uno «speaker’s corner» ovvero un angolo dedicato alla libera espressione di qualsiasi cittadino. «Sono forse questi i modi di risolvere i problemi – spiega Franzina in una interrogazione – Quello che ci preoccupa è che Variati sembra fare finta di nulla di fronte a questo problema».

Tommaso Quaggio

Campo Marzo, nuovi giochi e vecchi spacciatoriultima modifica: 2010-07-17T11:00:00+02:00da sagittario290