Cronaca
14/04/2010 09:47
Due anni alla guardia giurata che rubava in Comune
Il suo compito era quello di garantire l’ordine e la sicurezza in Comune. E invece, secondo quanto ha stabilito il Tribunale, Nino Pauciullo, cinquantacinquenne residente al Saval di origine campana, all’anagrafe di via Adigetto s’ intascava buoni pasto e tessere di carburante. Accusa confermata in aula e l’uomo condannato a due anni e due mesi
Furti ripetuti ma mai un segno di scasso. C’era qualcosa che non tornava, all’anagrafe di Via Adigetto e così sono iniziate le indagini. Indagini che hanno portato diritte a lui, Nino Pauciullo, cinquantacinque anni, residente al Savlal e professione guardia giurata. Il suo compito era quello di sorvegliare i locali del Comune e invece si metteva in tasca buoni pasto e tessere carburante. In realtà l’accusa era ben più pesante. Furti di computer, monitor, macchine fotografiche, carte d’identità in bianco. Accuse dalle quali però è stato assolto. L’unico addebito è quello che riguarda il furto di buoni pasto e buoni carburante che gli sono valis due anni e due mesi di condanna.