Omicidio Rende: l’accusa chiede conferma ergastoli per i sei imputati

Cronaca Reggio

Lunedì 15 Febbraio 2010 18:54

Omicidio Rende: l’accusa chiede conferma ergastoli per i sei imputati

rendeluigiomicidio.jpgdi Claudio Cordova – Conferma dell’ergastolo per tutti gli imputati. Oggi in aula, presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria, l’Avvocato Generale, Franco Scuderi, in rappresentanza della pubblica accusa, ha richiesto l’ergastolo per i sei alla sbarra nell’ambito del

 processo riguardante l’uccisione della guardia giurata Luigi Rende, assassinato in via Ecce Homo, nella zona sud della città, l’1 agosto del 2007, in seguito alla tentata rapina di un portavalori della Sicurtransport, fermo nei pressi di una filiale delle poste.

Scuderi, dunque, ha chiesto la conferma delle durissime pene, inflitte in primo grado, allorquando il Giudice per l’Udienza Preliminare del Tribunale di Reggio Calabria, Santo Melidona, aveva condannato i sei imputati al carcere a vita. Fine pena mai, secondo l’accusa, dunque, per per i fratelli Giuseppe e Giovan Battista Familiari, di 39 e 32 anni, Giuseppe e Domenicantonio Papalia 36 e 30 anni, Francesco Gullì di 26 anni e Marco Marino, anch’egli di 26.

In una delle ultime udienze, uno dei condannati in primo grado aveva accusato il collega di Rende, Giuseppe Siclari, di far parte della banda criminale con il ruolo di basista. La Corte, però, non ha ritenuto di dover ascoltare in aula la guardia giurata.

Nel processo la parte civile è rappresentata dall’avvocato Giulia Dieni, mentre la Sicurtrasport, la ditta del furgone assaltato, dall’avvocato Arena. A cominciare dalla prossima udienza, fissata per l’1 marzo, la palla passerà agli avvocati difensori.

Omicidio Rende: l’accusa chiede conferma ergastoli per i sei imputatiultima modifica: 2010-02-16T11:45:00+01:00da sagittario290