(15 ottobre 2009)
Milano, telecamere e tornelli a scuola
ecco il piano dell’assessore leghista
La Provincia ha già avviato nelle 216 scuole superiori di città e hinterland un’indagine su bullismo, danneggiamenti e accesso di esterni. “Telecamere e tornelli con tessera magnetica sono utili – dice Lazzati – li installeremo solo su richiesta dei presidi, anche con il contributo di sponsor privati”
di Franco Vanni
Telecamere di sorveglianza anche all´interno delle scuole e tornelli all´ingresso, per tenere lontani gli esterni. L´assessore provinciale all´Edilizia scolastica, Marina Lazzati, annuncia un giro di vite per garantire la sicurezza all´interno delle mura scolastiche. «Ovviamente – dice l´assessore – interverremo solo su richiesta dei consigli d´istituto. E le telecamere saranno installate nel rispetto della privacy». La Provincia ha già avviato un´indagine sui disagi legati a bullismo e accesso di esterni nelle 216 scuole superiori di città e hinterland. I risultati si avranno entro Natale, e allora partiranno gli interventi, «anche con il contributo economico di sponsor privati», dice Lazzati.
La prima tappa del progetto “scuole sicure” è stato il rafforzamento della sorveglianza al complesso scolastico Parco Nord di Cinisello Balsamo, dove dalla scorsa settimana l´ingresso è vigilato da guardie giurate. Altre scuole superiori in cui la Provincia ha intenzione di intervenire sono due istituti di Magenta e Legnano, dove di recente alcuni studenti hanno allagato di proposito i bagni. «Daremo indicazioni ai presidi perché simili danneggiamenti non siano più tollerati – dice Lazzati – intanto, faremo la nostra parte lavorando sulle strutture». L´installazione di telecamere all´interno degli istituti, per l´assessore «deve essere intesa come una misura estrema, da scegliere in casi gravi».
Gli impianti di videosorveglianza, compresi quelli già attivi ai cancelli di 150 plessi, rimanderanno ai monitor della polizia provinciale, «una soluzione preferita al coinvolgimento delle ronde, che pure avevamo preso in considerazione», dice Lazzati. Quanto ai tornelli, con apertura a tessera magnetica, aiuterebbero a controllare gli accessi, un problema sentito in molte scuole. È di ieri la circolare del liceo scientifico Severi che dispone «la chiusura dei cancelli in orario di lezione», per evitare l´ingresso di esterni. La nuova impostazione dell´assessorato ribalta la linea della precedente giunta di centrosinistra, contraria alla videosorveglianza a scuola.