Alto Adige — sezione: PROVINCIA
25 settembre 2009 pagina 31
Vigilante sbadato, spariti borsello e pistola
MERANO. Mai abbandonare l’automobile col finestrino aperto, soprattutto col borsello in bella vista sul sedile. Se poi il borsello custodisce anche una pistola (regolarmente denunciata), ecco che la frittata è fatta. La leggerezza è stata compiuta mercoledì da un noto “vigilante” meranese che, accortosi poco dopo dell’errore commesso, è tornato rapidamente sui suoi passi, troppo tardi però per evitare il furto di borsello e pistola velocemente sottratti dal veicolo. E così ora la malavita locale è in possesso non solo di un’arma da fuoco in più, ma anche di documenti personali, tra cui probabilmente anche il porto d’armi, facilmente falsificabili e riciclabili. All’uomo non è rimasto altro da fare che rivolgersi al commissariato di polizia per denunciare il furto. A seguito della dichiarazione raccolta in Piaza del Grano, si è immediatamente messa in moto la ricerca, con segnalazioni diramate a tutte le forze dell’ordine, nel tentativo di intercettare l’autore del furto. Dovesse trattarsi di un ladruncolo di mezza tacca, è probabile che questo, spaventato dall’inatteso contenuto del borsello, scelga di abbandonare la pistola dietro ad un cespuglio o in un cestino delle immondizie. Per questo agenti di polizia del commissariato meranese hanno fin da subito setacciato palmo a palmo la zona dove è avvenuto il furto. Se il revolver fosse invece finito nelle mani di qualche delinquente incallito, facile prevedere che l’arma possa essere già approdata nel circuito della malavita, senza nemmeno la necessità di limare il numero di matricola.