Al supermercato con l’esplosivo

Martedì 15 Settembre 2009,

Ed: VENEZIA
Pagina: 12

A distanza di sette mesi è stato messo a segno un nuovo colpo ai danni del supermercato Alì di Maerne

Al supermercato con l’esplosivo

Una banda di professionisti ha fatto saltare la cassa continua, ingente il bottino

Martellago    

785.jpgA distanza di sette mesi un colpo fotocopia all’Alì di Maerne. Stesso obiettivo, stesso modus operandi. A saltare in aria verso le dieci e mezza di sabato sera, ancora una volta la cassa continua del supermercato collocato in via I Maggio con l’incasso della giornata prefestiva. Un piano che ricalca quello attuato la notte dell’otto febbraio, una domenica, e che vede in azione dei veri professionisti del genere in grado di agire con una rapidità da manuale e di farsi beffe del sistema d’allarme, senza lasciare traccia lacuna se non una vera e propria devastazione. 

Il varco per penetrare al piano terra dello stabile se lo creano forzando una porta adibita a uscita di sicurezza, già sapendo dove dirigersi, perché il caveau è in una zona interna, appartata rispetto a quella riservata alla vendita, e ricavata a ridosso dell’area amministrativo-direzionale. Sono più di uno dato l’armamentario utilizzato per far esplodere il forziere, che è stato saturato di acetilene sfruttando al massimo la carica deflagrante del gas, calibrando persino gli effetti, per così dire, collaterali. Il botto è tremendo. Insieme alla cassa “saltano” computer, scrivanie e intonaco: i danni sono ingenti e non solo dal punto di vista strutturale, bensì anche sul fronte logistico-organizzativo, dato che viene compromesso il sistema computerizzato che controlla la gestione dalla catena del freddo. E il dispositivo anti- intrusione? 

Probabilmente i ladri sono riusciti in qualche modo a “ritardarlo”. L’allarme alla centrale operativa della società di vigilanza – da quanto emerso – scatta dopo una decina di minuti dalla loro irruzione, quando ormai si sono già dileguati forse fuggendo per i campi. Tempi da criminali consumati che hanno studiato a tavolino modalità, tempistica, rischi e benefìci. Quando guardie giurate e carabinieri piombano sul posto trovano solo quel che resta della razzia: nemmeno i rilievi effettuati dalla scientifica dell’Arma pare abbiano potuto restituire indizi utili. Qualche speranza potrebbe arrivare dalle immagini registrate dalle telecamere, ora al vaglio degli investigatori. 

Rimane da quantificare anche il bottino: diverse decine di migliaia di euro, visto che il sabato è una delle giornate in cui si verifica il picco di affluenza clienti. 

A febbraio i componenti del commando si dileguarono con più di ventimila euro. Ieri il punto Alì di Maerne ha regolarmente aperto i battenti senza quindi creare alcun disservizio alla propria utenza. E sempre ieri il direttore si è recato nella stazione dei carabinieri per formalizzare la denuncia che resta, almeno per il momento, contro ignoti.

Al supermercato con l’esplosivoultima modifica: 2009-09-16T11:30:00+02:00da sagittario290