venerdì 23 gennaio 2009
Problemi alla vigilanza tranese, replica il presidente
Giachetti: «ci sono ritardi nei pagamenti degli Enti pubblici»
Il Presidente della Vigilanza Notturna Tranese Vincenzo Giachetti replica al comunicato pubblicato il 16 gennaio 2009 su Traniweb con il quale Sabino Patruno, Segretario Regionale della UIL-TULCS ed i rappresentanti sindacali Francesco Nugnes e Domenico Nenna, guardie giurate della società Vigilanza Notturna Tranese Cooperativa, hanno denunciato ritardo nel pagamento degli stipendi, orari di lavoro difficili che si articolano in 3 turni giornalieri, compiti gravosi consistenti ad esempio nella scorta e trasporto valori e reiterata negazione di incontri sindacali.
«Nell’anno 2008 la Vigilanza Notturna Tranese ha avuto il più alto fatturato dei suoi circa 40 anni di attività; solo la scarsa liquidità causata dal mancato pagamento del corrispettivo di numerosi appalti da parte soprattutto degli Enti Pubblici di cui forse solo la UIL-TULCS non è a conoscenza, non ha permesso d’erogare l’ultima mensilità relativa a dicembre 2008. L’eventuale disagio dei lavoratori è quindi determinato dalla circostanza suindicata certamente non ascrivibile alla società bensì agli enti committenti.
Per quanto riguarda la turnazione la stessa viene effettuata nel pieno rispetto del C.C.N.L. come il servizio di scorta e trasporto valori che avviene peraltro secondo le disposizioni contenute nel Regolamento emesso dal Questore di Bari. Tale autorità sottopone il suddetto servizio di scorta e trasporto valori a costante controllo.
Si evidenzia altresì che i servizi di vigilanza svolti dalla cooperativa sono soggetti a verifiche annuali da parte della medesima Questura, Carabinieri e Guardia di Finanza e la correttezza dell’operato della Vigilanza Notturna Tranese e condizione imprescindibile alla prosecuzione dell’attività.
Gli incontri sindacali in ultimo richiesti dalla UIL-TULCS sono già stati fissati compatibilmente agli incontri con altre organizzazione sindacali (CISL – CGIL – UGL) presente all’interno della società già precedentemente stabiliti.»