SULLA A4 PER VENEZIA

Edizione Nazionale

Mercoledi’ 11 Giugno 2008

SULLA A4 PER VENEZIA

BERGAMO – È stata un’azione spettacolare, di stile militare e perfettamente pianificata, quella che ha permesso a un commando di rapinatori di mettere a segno un colpo da milioni di euro, ieri sera, sull’autostrada A/4, in provincia di Bergamo. I banditi, divisi in squadre, hanno prima rallentato il traffico alle spalle del furgone, che viaggiava senza scorta, per poi interromperlo definitivamente all’altezza del chilometro 53 dell’A4, nel comune di Calcinate (Bergamo). Una volta isolato il mezzo fermando le auto dietro di esso, hanno incendiato le auto alle sue spalle per impedire i soccorsi e i rinforzi, e a colpi di kalashnikov hanno costretto le guardie giurate ad arrendersi. Quindi hanno portato via un ingente bottino (un milione di euro) e si sono dileguati con vari mezzi, alcuni dei quali poi trovati anch’essi bruciati.

Nessuno è rimasto ferito, durante il rocambolesco assalto, ma la Milano-Venezia, in direzione Est, è rimasta chiusa per ore allo scopo di consentire i rilievi di polizia. In Lombardia e in Veneto si è scatenata una vera e propria caccia all’uomo.

La dinamica dell’assalto, per un paio d’ore molto confusa, anche per la sorpresa generata dalla spettacolare azione, si è chiarita dopo aver sentito i primi testimoni. Alle 19.55 quattro o cinque auto (tutte rubate) cominciano a rallentare il traffico alle spalle del furgone blindato, che appartiene a una ditta di trasporto valori di Brescia. Il mezzo non se ne accorge, ma dietro di esso, alcune auto vanno sempre più piano, mettono le quattro frecce, rallentano fino a fermarsi. Costringono così le auto che seguono – poche, data la concomitanza della partita di calcio della Nazionale – a fermarsi e poi armi in pugno ne fanno scendere i due o tre passeggeri terrorizzati. Le auto vengono messe in fila, di traverso rispetto alle corsie, in modo da bloccare tutta la carreggiata in direzione Est. Poi con delle taniche di benzina i commandos danno fuoco a tutto: in pochi minuti sull’A4 si sprigiona un muro di fuoco, invalicabile. Contemporaneamente altre due auto, con il resto della banda, che precedevano il blindato, gli si intraversano davanti e lo bloccano. Scendono 7-8 persone, che senza fare complimenti cominciano a sparare colpi di kalashnikov contro il furgone. Le guardie giurate , intuendo che razza di potenziale di fuoco si trovano davanti, non ci pensano nemmeno a reagire e scendono con le mani in alto. I banditi cominciano a lavorare con la fiamma ossidrica sul portello posteriore del furgone. In breve tempo lo aprono, prendono i soldi e scappano in auto.

SULLA A4 PER VENEZIAultima modifica: 2008-06-12T12:00:00+02:00da sagittario290