Gli operai della Innse Presse licenziati via telegramma

Insorge la Fiom

Gli operai della Innse Presse licenziati via telegramma

05bdd454109b444ab649a9f8f5b97886.jpgMILANO 02/06/2008 – In 50 sono stati licenziati, via telegramma, dalla loro azienda. È quanto è accaduto alla Innse Presse, fabbrica storica nel milanese, secondo quanto denuncia la Fiom-Cgil. Gli operai si sono visti recapitare una missiva sabato scorso, di mattina. Nella lettera, firmata Innse Iniziative srl, si comunicava, a sorpresa, che la società «ha deciso di cessare ogni attività dal 31 maggio» e pertanto gli impiegati erano «esonerati dal prestare attività dal 3 giugno».

Ma quella stessa sera, comunica sempre il sindacato, i neo licenziati si sono riuniti per capire cosa fosse accaduto ma ai cancelli dell’azienda hanno trovato le porte sbarrate e delle guardie giurate, ma sono riusciti ad entrare ugualmente attraverso un ingresso secondario e hanno deciso di presidiare giorno e notte la fabbrica e di riprendere, da domani mattina, la produzione. L’azienda, sottolinea la Fiom-Cgil «funziona..produce, ha un mercato, ha clienti».

L’unico problema, stando ai sindacati, «è l’area sulla quale sorge, di proprietà dell’immobiliare Aedes, quotata in borsa. Proprio per risolvere il problema è da tempo convocato per mercoledì 4 giugno, proprio all’interno dell’azienda, un incontro con i soggetti interessati, ossia Silvano Genta, proprietario dell’azienda, i proprietari dell’area, il Comune e la Provincia di Milano, i lavoratori».

Gli operai della Innse Presse licenziati via telegrammaultima modifica: 2008-06-03T13:04:30+02:00da sagittario290