Cronaca giudiziaria
MerateOnLine – 01 mag 14:22
Lecco: scontro Vigilantes Senegalesi. Tutti assolti
Aggredirono due guardie giurate e un addetto del centro commerciale “La Meridiana” di Lecco, dopo essere stati scoperti fotografare le casse del supermercato “Bennet” e dell’antistante gioielleria. I due senegalesi e i 3 dipendenti del centro sono finiti tutti quest’oggi dinanzi al giudice Salvatore con l’accusa di rissa. Protagonisti della vicenda i cittadini del Senegal Abdulaye D. e Abdul B., difesi d’ufficio dall’avvocato Del Dosso, le due guardie giurate Carmine D. e Mirko G., assistiti rispettivamente dagli avvocati Corti e Spreafico, e l’addetto all’imbustamento Edmond C., difeso dall’avv. Sangalli. Secondo il racconto dei vigilantes, dell’agente dell’ufficio volanti della Questura Davide R., fra i primi a intervenire a seguito dell’episodio, e dell’ex direttore del centro commerciale, Paolo C., questi sarebbero i fatti avvenuti il 22 febbraio dell’anno 2001. L’addetto all’imbustamento, vale a dire colui che sigilla con delle pellicole di plastica le borse con altri acquisti agli avventori del supermarket, avrebbe notato due extracomunitari intenti ad immortalare con una macchina fotografica le casse del Bennet e l’interno della gioielleria situata nella galleria al piano terra del centro. Fotografare all’interno della “ Meridiana” è vietato per motivi di sicurezza, come specificato in appositi cartelli situati agli ingressi. L’addetto avrebbe immediatamente avvertito le guardie giurate di servizio. I due avrebbero intercettato i senegalesi, intimandogli di consegnare la macchina fotografica per effettuare l’immediato sviluppo delle foto, a spese del supermercato, in modo da poter eliminare quelle raffiguranti l’interno del centro, restituendo invece quelle private. Nessuna risposta però da parte degli africani, che avrebbero cercato di raggiungere l’uscita situata al primo piano, ignorando gli avvertimenti delle guardie. Allorché Carmine D. avrebbe incaricato Mirko G. di avvertire la Polizia, ricordando come uno dei senegalesi si fosse reso protagonista poco tempo prima di un furto ai danni del negozio sportivo “ Giacomelli”, situato presso lo stesso centro commerciale. Una volta chiamate le forze dell’ordine, Mirko avrebbe incautamente avvertito ad alta voce il compagno della telefonata. Sentita la parola “polizia”, i due “ fotografi” si sarebbero scatenati, aggredendo selvaggiamente le due guardie e l’imbustatore, che stava seguendo da vicino la vicenda. Particolarmente gravi sarebbero state le lesioni riportate in particolare da quest’ultimo, che, hanno riferito le due guardie, avrebbe ricevuto forti calci e pugni, e sarebbe finito in terra “in un lago di sangue”. Importanti le ferite riportate anche dai due vigilantes, mentre sarebbero state lievi quelle subite dai due presunti aggressori. Concluse le deposizioni, è stato disposto l’inizio della discussione. Il PM Bassi ha giudicato l’aggressione ascrivibile esclusivamente ai senegalesi, e non ad entrambe le fazioni, considerando quindi insussistente il reato di rissa, e chiedendo l’assoluzione delle guardie giurate e dell’addetto del Bennet. Dopo gli interventi degli avvocati, il giudice Salvatore ha formulato una sentenza di assoluzione per tutti e 5 gli imputati. Per i 2 vigilantes e l’addetto perché il fatto non sussiste, mentre per i senegalesi in quanto si è configurato a loro carico il reato di lesioni personali e non di rissa, delitto non perseguibile se non tramite querela, mancante, delle parti lese.
M.S.