Edizione SALERNO
20/02/2008
PALOMONTE
Rapina in banca presi 2mila euro
MARGHERITA SIANI Palomonte. Entra indisturbato, ne esce, altrettanto indisturbato, con 2000 euro. Una rapina davvero anomala quella consumatasi eri mattina a Palomonte, presso la filiale locale della Banca della Campania. Lo è non tanto per la cifra trafugata, quanto per la dinamica con cui la rapina si è svolta. Sono 8.30 circa quando un giovane entra in banca come fosse un qualunque cliente. La GUARDIA GIURATA è davanti all’istituto di credito per il suo lavoro di controllo, ma non si rende conto di nulla. Il giovane entra e vede una mazzetta di denaro che la cassiera della banca sta sistemando. In un baleno allunga la mano e l’afferra ed esce davanti all’incredula signora. In banca non ci sono altri clienti, d’altronde ha appena aperto lo sportello. Il ragazzo fugge via con tranquillità. Poco più in là c’è un complice che lo attende in auto. Sale sulla macchina ed entrambi vanno via. Tutto in un baleno. Nel frattempo la cassiera esce dalla banca impaurita ed avverte la GUARDIA GIURATA che non si è accorta di nulla. Ma nulla può fare perché il rapinatore ed il suo complice si sono già dileguati nel nulla. Nessuna minaccia è stata fatta all’impiegata, né sono state utilizzate armi, ma il rapinatore, un giovane di circa 25 anni, secondo l’indicazione della cassiera, ha usato solo la destrezza delle mani per afferrare quella mazzetta di denaro. Scatta così l’allarme, vengono allertati i carabinieri della stazione di Contursi ed il comando di Eboli, guidato dal maggiore Nobile Risi, ma dei due malviventi non c’è alcuna traccia. Si effettuano così dei posti di blocco, ma nulla da fare. Molto probabilmente, stando alle prime indiscrezioni degli inquirenti, si sarebbe trattato di un giovane tossicodipendente, forse anche del posto.