Era accusato di una rapina a un furgone portavalori: assolto

Data: 30-11-2007

Era accusato di una rapina a un furgone portavalori: assolto

Era stato arrestato con l’accusa di aver avuto un ruolo in una rapina, ma è stato assolto per non aver commesso il fatto. E’ la sentenza pronunciata ieri sera dal tribunale (presidente Melito, a latere Baglioni e Cuoco) al termine del processo a carico di Paolo Di Pietro (avvocati Sergio Rando ed Antonio Bruno Romano), una delle due guardie giurate de “Il Poliziotto notturno” (l’altra è Vincenzo Lanzetti, già condannato con rito abbreviato: entrambi erano stati subito sospesi dal servizio) imputate di concorso, con persone allo stato ignote, nella rapina compiuta l’otto agosto del 2005, alle porte di Fragneto l’Abate, ai danni di un furgone portavalori dello stesso istituto di vigilanza. Il pm Marilia Capitanio aveva chiesto una condanna a quattro anni.
Come si ricorderà, Paolo Di Pietro era finito in carcere, ma il Riesame aveva annullato l’ordinanza di custodia cautelare e l’aveva restituito alla libertà.
Il colpo aveva fruttato un bottino di 260mila euro, denaro destinato a cinque uffici postali della provincia. A Di Pietro veniva contestato di aver coinvolto nella rapina il Lanzetti, l’autista del furgone preso di mira, e di avergli fornito il cellulare attraverso il quale sarebbero state fornite agli autori dell’assalto le informazioni sugli spostamenti del mezzo. “Il Poliziotto Notturno”, parte civile, è stato rappresentato dall’avvocato Nazzareno Fiorenza.

Era accusato di una rapina a un furgone portavalori: assoltoultima modifica: 2007-12-01T11:40:00+01:00da sagittario290